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Notizie brevi 22/07/2004

da "Famiglia Cristiana n.30 " - IL GRANDE ESODO DOPO UN ANNO, LA PATENTE A PUNTI FA MENO PAURA SENTENZE FACILI: DOVE OSANO I GIUDICI DI PACE Decisioni che sembrano vanificare il lavoro delle forze dell’ordine: annullato il 70-80 per cento delle sentenze.

da "Famiglia Cristiana n.30 "

IL GRANDE ESODO
DOPO UN ANNO, LA PATENTE A PUNTI FA MENO PAURA
SENTENZE FACILI:
DOVE OSANO I GIUDICI DI PACE
Decisioni che sembrano vanificare il lavoro delle forze dell’ordine: annullato il 70-80 per cento delle sentenze.

A un anno dall’introduzione della patente a punti è confermato il minor effetto deterrente esercitato dalla nuova normativa. l’incubo di rimanere a piedi c’è ancora, stare senz‚auto spaventa. Ma gli italiani hanno ripreso a correre: perché la facilità con la quale si recuperano i punti e l’azione combinata di tanti giudici di pace hanno ridotto la paura di violare il Codice.

Un esempio arriva da Forlì. Il giudice di pace Milena Laghi, in appena cinque giorni, dal 5 al 10 maggio, ha sospeso l’esecuzione di un provvedimento preso dalla Stradale per eccesso di velocità - articolo 142/9, il più "pesante", cioè quando si supera il limite di oltre 40 chilometri l’ora - ai danni di un automobilista beccato ai 98,8 all’ora in un tratto in cui c’è il limite dei 50. Contestazione immediata con il Telelaser, via 10 punti, sospensione della patente, 343 euro di multa. Una batosta. l’automobilista interessato però ha fatto ricorso con la motivazione che: la patente gli serve "per motivi di lavoro".

E la giudice Milena Laghi ha accolto il ricorso: ha fissato sì a fine luglio l’udienza, che vedrà comparire anche gli agenti che hanno contestato l’infrazione, ma ha prontamente restituito la patente e sospeso il taglio dei punti e l’applicazione della sanzione amministrativa.

Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, denuncia: "Molte sentenze sono sbilanciate a favore di chi viola il Codice. Un tipo è stato fermato con oltre il 2 per cento di alcol nel sangue, quando il limite è 0,50, cioè completamente ubriaco. Ma è stato "assolto" perché non ha provocato danni. Cosa aspettano, che uno diventi un killer della strada?".

Per fortuna non tutti i giudici di pace sono così "generosi", sarebbe scorretto generalizzare. c’è chi per annullare un verbale richiede prove concrete, inoppugnabili. Prosegue Biserni: "I poliziotti possono sbagliare, è giusto che ci sia un giudizio. Ma alcune decisioni hanno il sapore di una presa in giro per le forze dell’ordine. Non si può annullare il 70-80 per cento delle sentenze. Così si finisce per svuotare la patente a punti della sua capacità di dissuasione". E conclude: "Non siamo assolutamente favorevoli al fatto che i giudici di pace vengano spesso retribuiti a sentenza".

Pino Pignatta

VELOCITÀ: PRIMA CAUSA d’INCIDENTE

Alta velocità o velocità inadeguata in relazione alle condizioni della strada e della visibilità: Commissione europea e Polizia stradale indicano queste come principale causa degli incidenti mortali.
Guida in stato d’ebrezza, fenomeno che colpisce soprattutto i giovani tra i 18 e i 24 anni.
Mancato rispetto delle distanze di sicurezza: ai 90 all’ora servono 106 metri per fermarsi, ma ai 130 ne servono già 205, e ai 150 per arrestare l’automobile ci vogliono addirittura 267 metri.
Mancato uso delle cinture di sicurezza: è importante sapere che soltanto in abbinamento a esse il dispositivo dell’airbag è in grado di svolgere pienamente la sua azione di protezione in caso d’impatto frontale.
Mancato rispetto delle precedenze, soprattutto in città e lungo le strade extraurbane principali e secondarie.
Cambi improvvisi di direzione e di corsia, frequenti soprattutto in autostrada quando si ha fretta di arrivare alla meta.
Sorpassi pericolosi, decisi senza una prudente valutazione spazio-temporale delle distanze tra i veicoli.
Distrazione e mancanza di concentrazione alla guida: impiego non conforme al Codice della strada del telefono cellulare (che va usato esclusivamente con vivavoce o con auricolare), oppure abuso anche ad alta velocità di dispositivi elettronici come radio, compact-disc, lettore Mp3, navigatore satellitare.
Guida in non perfette condizioni psicofisiche: stanchezza, sonnolenza, eccessiva alimentazione, condizioni di stress, torpore causato dall’assunzione di farmaci.
Cattiva manutenzione del veicolo, soprattutto delle gomme con battistrada eccessivamente consumati e, quindi, non in grado di assicurare il "grip", cioè l’aderenza ottimale in caso di frenate d’emergenza.


P. P.
AUTOSTRADE: TUTTI I NUMERI DELl’ESODO

Massimo sforzo della Società Autostrade per il grande esodo.
Si stima che dal 22 luglio al 7 settembre sulla rete del gruppo circoleranno 110 milioni di veicoli, per un totale di 7,7 miliardi di chilometri, oltre 19.000 volte la distanza tra la Terra e la Luna. In tutto saranno all’opera 6.000 uomini, 1.600 automezzi e macchine speciali, 16 centri radio collegati con la sede multimediale di Roma (06/43.63.21.21). E ancora: 4.280 colonnine dell’Sos; 842 telecamere per monitorare la rete; 72 basi di rilevamento del traffico; 261 impianti di rilevamento meteo.
I cantieri aperti durante l’esodo estivo sono 14, dei quali 4 a causa dell’Alta Velocità. Per informare tempestivamente gli automobilisti, sono stati disposti 649 pannelli a messaggio variabile, in grado di comunicare la formazione di code, rallentamenti e suggerire percorsi alternativi.

Altri canali d’informazione: Isoradio, 103.3; Rtl, 102.5; il Cis-Onda verde (il numero del centralino è il 1518); i siti Internet www.autostrade.it, www.infoviabilità.it, www.telepass.it. Inoltre verranno trasmessi notiziari televisivi sulle reti Mediaset e La7. Per quanto riguarda i casi d’emergenza e di pronto intervento, sono operativi 25 presìdi della Protezione civile.
Giovedì, 22 Luglio 2004
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