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Notizie brevi 19/06/2004

da "Messaggero.it" - "Troppi autoarticolati viaggiano durante il weekend"

da "Messaggero.it"

"Troppi autoarticolati viaggiano durante il weekend"

ROMA - Stop ai tir: non solo il sabato e la domenica, ma anche il venerdì per tutto il periodo estivo. Dopo la tragedia di ieri pomeriggio, che ha visto coinvolto almeno due mezzi pesanti, Carlo Rienzi, presidente dell’Intesa dei Consumatori, chiede di "fermare i tir che uccidono". Da un altro punto di osservazione, frutto di decine di anni di esperienza in prima linea, Giordano Biserni, presidente dell’Asaps (l’associazione degli amici della polizia stradale) osserva: "Rispettiamo il lavoro dei camionisti. Ma è vero che ormai ci sono troppe deroghe per i mezzi pesanti durante i periodi festivi e prefestivi. Si fa prima a elencare le categorie che possono approfittare delle deroghe, di quelle che invece si devono fermare".
Il rappresentante delle associazioni dei consumatori, Rienzi, è duro: "I prefetti, specialmente nelle province del sud, concedono troppe deroghe. Che senso ha sostenere che gli yogurt devono arrivare il lunedì mattina, quando hanno una scadenza di un oltre 30 giorni? Le procure della Repubblica dovrebbero verificare se c‚è un mercato illecito delle deroghe, chi autorizza la circolazioni di mezzi pesanti e pericolosi quando milioni di italiani si mettono sulle strade delle vacanze?". Il prefetto di Roma, Achille Serra, ricorda che le merci trasportate dagli autocarri coinvolti nell’incidente - bestiame e yogurt-frutta - non necessitavano di alcuna autorizzazione. Biserni, leader dell’Asaps, snocciola l’elenco degli esentati dalle deroghe: "E‚ lunghissimo: alimentari, latte, carni, ortaggi, frutta, carburanti per autostrade, giornali, circhi, cavalli da corsa e chi più ne ha, più ne metta. Ma questa tragedia deve portarci anche ad altre riflessioni. Luglio si conferma il mese più pericoloso dell’anno sulle strade, si mescola il traffico commerciale con quello di chi va in vacanza. E aumentare i limiti di velocità a 150 chilometri orari, in alcuni tratti, sarà un errore imperdonabile. l’imprevisto è sempre possibile, come purtroppo dimostra questo caso". Infine, gli animalisti (il Movimento Una e gli Animalisti italiani) chiedono di abolire il trasporto di animali vivi, che "sottopone i camionisti a drammatiche condizioni di lavoro".

di MAURO EVANGELISTI

Sabato, 19 Giugno 2004
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