ASAPS: PER IL CORONAVIRUS LE ASSICURAZIONI DIANO BONUS AI CLIENTI R.C. AUTO
Con il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri l'Italia continuerà ad essere limitata nei movimenti fino al 3 maggio. In pratica due mesi in cui il traffico veicolare si è di fatto ridotto. Auspichiamo che gli esperti ci diano conto delle diminuzioni dei volumi di traffico per i veicoli rimasti fermi in queste settimane. Certo i mezzi hanno obblighi di legge come il pagamento dell'assicurazione R.C. auto anche quando sono parcheggiati sulla pubblica via. Molte polizze non hanno poi la clausola di sospensione della stessa. Il numero di sinistri, come abbiamo documentato, in queste settimane è crollato. Allora ASAPS chiede un intervento del Parlamento in sede di conversione del decreto-legge nr. 18 affinché sia riconosciuto a tutti gli intestatari di polizze R.C. auto ora in vigore, un bonus da quantificare e da scontare con il prossimo contratto. Uno sconto insomma, paghi 11 mesi e sei assicurato per 12. Da incrementare nel caso il fermo si protragga. Se lo meritano gli italiani, per altro le assicurazioni non hanno mai chiuso grazie alle giuste deroghe del Governo. Qualche importante compagnia come UnipolSai ha già dato un grande esempio. Va seguito. Non vorremmo alla riapertura del nostro Paese con una grave crisi economica alle porte, avere migliaia di veicoli privi di assicurazione perché "non ho più soldi ma devo muovermi".
ASAPS, da sempre si è impegnata nel contrasto alle scoperture assicurative e al dilagante fenomeno delle false polizze e dei falsi incidenti, esprime la sua preoccupazione per il timore di un aumento esponenziale di veicoli privi di copertura RCA.
Forlì 11 aprile 2020
Giordano Biserni
Presidente ASAPS
L’appello dell’ASAPS alle compagnie per un bonus agli assicurati RCA