«Prossimità? Per me significa un raggio di due km»: multato dai carabinieri
Nella giornata di mercoledì, sono state sanzionate diverse persone per violazione alle norme di contenimento del Covid-19 a Bassano del Grappa. Due di loro, in circostanze diverse, interpellate dai carabinieri circa il motivo che le portava fuori di casa, si sono giustificati dando una personale interpretazione del concetto di prossimità. La prima persona, un uomo di circa 30 anni, controllato a qualche km di distanza dalla propria abitazione, riferiva che per lui, il concetto di prossimità, aveva un raggio di almeno 2 km.
Poco dopo, un 28enne, interpretava il concetto di prossimità riportandolo all’interno del comune di residenza e quindi, a chilometri di distanza dalla sua abitazione. I carabinieri riferiscono che al controllo entrambi si erano mossi senza un reale stato di necessità o altro motivo che giustificasse la loro presenza nel luogo del controllo.
Infine, una coppia di fratelli in giro per Bassano; lei con guanti e mascherina, lui privo. Nessuna rimostranza alla contestazione della sanzione, solo un po' di imbarazzo.
Ognuno ha il proprio metro... e un proprio raggio d’azione... (ASAPS)