Arresti domiciliari per S.D.C., 51enne di San Marcellino, accusato dell'omicidio stradale di Antonio Tozzi, 72 anni di Casaluce, travolto ed ucciso nei pressi del vivaio di piante di cui era titolare lungo la strada che collega Casaluce a San Tammaro, non distante dalla Reggia di Carditello. Questa la decisione della Corte d'Appello di Napoli che ha accolto l'istanza del difensore, l'avvocato Fabio Della Corte, sostituendo la misura cautelare in carcere con quella meno afflittiva della detenzione in casa.

L'uomo nel luglio del 2018 percorrendo la Provinciale travolse prima un ciclista, scappando e non fermandosi a prestare soccorso. Nella fuga impattò contro Tozzi, anche lui in bicicletta, che venne trascinato per circa 80 metri e scaraventato sul selciato. Il 72enne morì sul colpo. Dopo l'impatto l'auto prese fuoco. Dalle indagini emerse che il 51enne si era messo alla guida con un tasso alcolemico di 2,1, quattro volte superiore rispetto al consentito.

Fatti per i quali è stato condannato in primo grado a 6 anni e 8 mesi. In Appello i giudici hanno respinto una richiesta di concordato a 5 anni avanzata dal difensore ed attualmente pendente dinanzi alla Corte di Cassazione.

da casertanews.it

Cos’era stato capace di fare questo  conducente ubriaco! “L'uomo nel luglio del 2018 percorrendo la Provinciale travolse prima un ciclista, scappando e non fermandosi a prestare soccorso. Nella fuga impattò contro Tozzi, anche lui in bicicletta, che venne trascinato per circa 80 metri e scaraventato sul selciato. Il 72enne morì sul colpo. Dopo l'impatto l'auto prese fuoco. Dalle indagini emerse che il 51enne si era messo alla guida con un tasso alcolemico di 2,1, quattro volte superiore rispetto al consentito.“ (ASAPS)