Nasce Tiresia, laboratorio ultratecnologico dell’Anas al servizio della sicurezza stradale. |
(ASAPS)
ROMA — Si chiama "Tiresia" ed è un condensato di
ipertecnologia al servizio della sicurezza. Il Centro sperimentale stradale
dell’Anas, in collaborazione con l’Istituto Elettrotecnico Nazionale
(Ien) Galileo Ferrarsi ha realizzato una struttura mobile in grado di
misurare le prestazioni degli impianti di illuminazione delle strade e
delle gallerie e di verificare la visibilità della segnaletica.
Lo scopo principale di tale ricerca è l’innalzamento dei livelli
di sicurezza della strada sottoposta a screaning. Il funzionamento, dicono
all’Anas, è semplice: la strumentazione e la ricca dotazione
di sensori consentirà di eseguire analisi accuratissime senza alcuna
necessità di chiudere strade ed autostrade, semplicemente percorrendole
fino a 90 chilometri orari. L’ente proprietario della strada, o il
concessionario, potrà in questo modo verificare lo stato dei propri
impianti di illuminazione e lo stato di visibilità della segnaletica.
Il beneficio in termini di sicurezza, se il laboratorio sarà utilizzato
— come è auspicabile che sia — su quante più arterie
possibili. (ASAPS).
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