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Comunicati stampa 16/05/2020

ASAPS: IN PIENA “FASE2” NASCE L'OSSERVATORIO MONOPATTINI:
I PRIMI DATI AD UN ANNO DAL DECRETO CHE HA INTRODOTTO NELLE CITTA' IL NUOVO VEICOLO


ASAPS – Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale – presenta un nuovo “Osservatorio”, che si aggiunge ai 19 già attivi, uniche fonti di informazioni aggiornate in tempo reale e di attualità stradale con riferimento alla pirateria, agli incidenti dovuti ai contromano, alle stragi delle notti del fine settimana, agli incidenti con bambini,  a quelli del finesettimana, ai motociclisti coinvolti in gravi sinistri, agli appartenenti alle forze dell'ordine rimasti feriti, alle morti su mezzi agricoli, agli incidenti stradali provocati da animali, ecc.).

L'”Osservatorio Monopattini” viene presentato in piena emergenza da “coronavirus”, nella c.d. “fase2”, con la ripresa delle attività economiche ma anche del traffico privato, destinato ad aumentare in modo considerevole, alla luce delle norme restrittive sull'utilizzo del trasporto pubblico locale. 

La spinta all'utilizzo di veicoli a due ruote, anche con bonus economici concessi dal Governo per l'acquisto di bici ed e-bike, vede coinvolti anche i dispositivi di micromobilità elettrica. E' infatti trascorso un anno da quanto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha introdotto con una sperimentazione iniziale i monopattini, i segway, gli hoverboard e i monowheel, tutti nuovi strumenti di mobilità personale che hanno iniziato a percorrere le nostre strade. Un nuovo modo di spostarsi soprattutto nelle grandi città ma anche in quelle città turistiche che offrono percorsi stradali adatti all'utilizzo di questi nuovi dispositivi.

Va ricordato che dallo scorso 1° marzo, i monopattini sono stati equiparati ai velocipedi, pertanto sono diventati “veicoli” a tutti gli effetti, con specifici obblighi da parte degli utilizzatori. La sperimentazione poi degli altri dispositivi è stata prolungata al 27 luglio 2022.

La circolazione dei monopattini elettrici proprio per l'equiparazione alle biciclette non è soggetta ad omologazione, approvazione, immatricolazione, targatura ed assicurazione ma per poter circolare devono rispondere a specifiche caratteristiche tecniche, devono rispettare ad esempio i limiti di velocità di 25 km/h quanto circolano sulla carreggiata e di 6 km/h nelle aree pedonali. Obbligo del casco per i minori dei 18 anni, utilizzo solo dal compimento del 14.imo anno di età.

Ma la spinta politica che arriva dal Governo con l'approvazione del decreto-legge “Rilancio”, e dai Sindaci, questi ultimi impegnati a predisporre i “Piani della Mobilità in Emergenza – PME”, si scontra con la sicurezza di questi veicoli, che dovranno coesistere con altri protagonisti della circolazione stradale e con l'utenza debole, come i pedoni, i ciclisti, i disabili, ma anche autovetture, autocarri, mezzi di lavoro, autobus. Insomma lo spazio pubblico sempre più ridotto vede l'ingresso di un veicolo che ha sicuramente pregi ma anche svantaggi, magari dovuti al traffico caotico già dei centri urbani, all'attuale indisciplina di molti utenti, alla scarsa manutenzione stradale, al ridotto numero di piste ciclabili. E tutto passa attraverso la cultura della sicurezza e il rispetto delle norme del Codice della Strada.

Nei dieci mesi di attivazione del nuovo “Osservatorio Monopattini”, dal giugno 2019 ad aprile 2020 sono stati censiti 15 episodi di infortunistica stradale in sette città, alcune delle quali hanno iniziato la sperimentazione come da Decreto MIT del 4 giugno 2019, con una ventina di persone ferite. Il più giovane dei feriti aveva 12 anni - e non avrebbe neppure potuto usare il mezzo, che solo dai 14 anni può essere condotto - ed ha riportato lesioni alla testa. Gli utilizzatori di monopattini feriti, hanno quasi tutti meno di 30 anni, con due casi di prognosi riservate, entrambi a Torino. In Toscana, in uno scontro tra un monopattino e un motociclista, quest'ultimo, un 79enne, dopo 5 mesi di ricovero ospedaliero, è deceduto. Le principali lesioni riguardano la testa, mentre in molti casi le ferite riportate sono state minime. Le città dove vi sono stati un numero più elevato di sinistri con monopattini, sono Torino con 7 sinistri e Verona con 3 incidenti. E' stato riscontrato nel capoluogo piemontese anche un caso di “pirata” stradale che dopo aver ferito una anziana, procurandole venti giorni di prognosi, l'ha accompagnata al pronto soccorso, fornendo alla donna però dati identificativi totalmente falsi. Nel capoluogo scaligero si è invece verificato uno scontro tra due monopattini con giovani conducenti, una ragazza minorenne ha subito ferite lievi.

“I nuovi mezzi di micromobilità elettrica cambieranno il volto di molte città dal punto di vista viabilistico– afferma il Presidente ASAPS Giordano Biserni – ma se non si comprenderà da subito che vanno condotti con la massima attenzione e con la stretta osservanza del codice della strada, assisteremo ad una recrudescenza del numero di incidenti. I contributi economici governativi per gli acquisti di veicoli e l'introduzione della “casa avanzata” e della “corsia ciclabile” con il decreto-legge “Rilancio” porteranno certamente ad un maggior utilizzo dei monopattini e dei mezzi a due ruote, con un possibile aumento dei sinistri con utenti deboli. Ricordo che nella “fase2” del contrasto al “Covid-19”, avremo un maggior utilizzo del mezzo privato a discapito di un ridotto utilizzo del trasporto pubblico locale, che porterà tanti utenti sulle due ruote, come motocicli, ciclomotori, biciclette e anche monopattini. Servono perciò nuove norme del codice della strada, che da anni chiediamo siano approvate proprio per l'utenza più debole, come quella del “popolo dei monopattini”, pronto a scendere in campo in ogni città e non solo in quelle poche che avevano iniziato la sperimentazione. Il nuovo “osservatorio monopattini” servirà agli enti locali, ai tecnici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, agli addetti di aziende ed esperti del settore per analisi più approfondite, al fine di migliorarne l'utilizzo, con conducenti attenti alle norme.”

 

RIASSUMENDO LE REGOLE

MONOPATTINI ELETTRICI 

 

Regole già valide su tutto il territorio nazionale:

✅ sono veicoli a tutti gli effetti;

✅ devono avere un motore elettrico di potenza non sup. a 500 watt;

✅ non possono avere seggiolini (altrimenti sono considerati ciclomotori);

✅ possono circolare sulle strade urbane con limite di 50 km/h;

✅ sulle strade extraurbane possono circolare solo all'interno delle piste ciclabili;

✅ non possono superare i 25 km/h (6 km/h nelle aree pedonali);

✅ devono avere un campanello;

✅ in ore serali e notturne il conducente deve indossare un giubbotto alta visibilità;

✅ in ore serali e notturne devono utilizzare luci anteriori e posteriori;

✅ i minorenni devono indossare il casco;

✅ entrambe le mani devono essere libere e impugnare il manubrio;

✅ non possono trasportare niente;

✅ SONO EQUIPARATI AI VELOCIPEDI. Pertanto sono veicoli a tutti gli effetti.

 

🚨 Tutti gli altri dispositivi elettrici (segway, monowheel, hoverboard) possono circolare SOLO negli ambiti territoriali individuati da ciascun comune con delibera della Giunta.

 

In allegato il prospetto complessivo, elaborato dall'Osservatorio Monopattini ASAPS.

 

>OSSERVATORIO INCIDENTI CON MONOPATTINI ANNO 2019/2020

Forlì, 16 maggio 2020

 


Nasce il nuovo Osservatorio ASAPS sugli incidenti con monopattini. Il report del 2019 e nel 2020

 

Sabato, 16 Maggio 2020
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