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Notizie brevi , Osservatori 19/05/2020

E l’Asaps ora lancia l’“Osservatorio Monopattini”

L’Associazione sostenitori e amici polizia stradale ha avviato un nuovo servizio di monitoraggio per questi nuovi mezzi in forte espansione

 L’Associazione sostenitori e amici polizia stradale, fedele alla sua “mission” di monitoraggio capillare di tutti i temi legati alla sicurezza e alla mobilità stradale, implementa il numero dei suoi osservatori. Ai diciannove già attivi che offrono un quadro costantemente aggiornato della situazione sulle nostre strade, si aggiunge il nuovo “Osservatorio Monopattini”, un servizio particolarmente utile ora che si è appena avviata la “Fase 2” che porterà a un sicuro incremento della mobilità individuale, visti anche i rischi e le limitazioni a cui è stato sottoposto il trasporto pubblico.
Il periodo di sperimentazione di un anno introdotto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per i vari monopattini, segway, hoverboard e monowheel si è concluso con esiti positivi e anche gli incentivi previsti per i mezzi di micromobilità elettrica contribuiranno all’espansione di questi veicoli destinati a diventare sempre più presenti nelle nostre città.
Inoltre, dal primo marzo scorso, sotto il profilo normativo, i monopattini sono stati equiparati ai velocipedi con specifici obblighi da parte degli utilizzatori, mentre la fase di sperimentazione degli altri dispositivi è stata prolungata fino al 27 luglio del 2022.
E proprio in virtù dell’equiparazione alle biciclette, i monopattini elettrici non prevedono procedure di omologazione, approvazione, immatricolazione, targatura e assicurazione anche se per la loro circolazione devono essere rispettati i limiti di velocità di 25 km/h sulla carreggiata stradale e di 6 km/h nelle aree pedonali, età minima di 14 anni e casco obbligatorio per i minorenni.
 
“Ma la spinta politica che arriva dal Governo con l’approvazione del decreto-legge “Rilancio”, e dai sindaci, questi ultimi impegnati a predisporre i “Piani della Mobilità in Emergenza” – spiegano all’Asaps – si scontra con la sicurezza di questi veicoli, che dovranno coesistere con altri protagonisti della circolazione stradale e con l’utenza debole, come i pedoni, i ciclisti, i disabili, ma anche autovetture, autocarri, mezzi di lavoro, autobus.
Insomma lo spazio pubblico sempre più ridotto vede l’ingresso di un veicolo che ha sicuramente pregi ma anche svantaggi, magari dovuti al traffico caotico già dei centri urbani, all’attuale indisciplina di molti utenti, alla scarsa manutenzione stradale, al ridotto numero di piste ciclabili. E tutto passa attraverso la cultura della sicurezza e il rispetto delle norme del Codice della strada”.
Insomma, il nuovo osservatorio sui monopattini istituito dall’Associazione sostenitori e amici polizia stradale si rivela uno strumento quanto mai indispensabile per monitorare questo nuovo fenomeno in forte espansione.
 
In tal senso sono già disponibili i primi dati: nei dieci mesi di attivazione del nuovo “Osservatorio Monopattini”, da giugno 2019 ad aprile 2020 sono stati censiti 15 episodi di infortunistica stradale in sette città, alcune delle quali hanno iniziato la sperimentazione come da Decreto Mit del 4 giugno 2019, con una ventina di persone ferite.
Nel dettaglio del report viene evidenziato che il più giovane dei feriti aveva 12 anni (quindi non avrebbe potuto utilizzare il mezzo), e nel sinistro ha riportato lesioni alla testa. Gli utilizzatori di monopattini feriti, hanno quasi tutti meno di trenta anni, e sono stati registrati due casi di prognosi riservate, entrambi a Torino. In Toscana, in uno scontro tra un monopattino e un motociclista, il centauro 79enne è deceduto dopo 5 mesi di ricovero. Le principali lesioni riguardano la testa, mentre in molti casi le ferite riportate sono state minime.
Torino, dove solo in condivisione circolano circa 3.500 monopattini elettrici, è in cima alla lista delle città in cui si è verificato il maggior numero di incidenti con monopattini (7 sinistri) seguita da Verona (3 sinistri), dove in uno scontro tra due monopattini con giovani conducenti, una ragazza minorenne ha subito ferite lievi.
 
“I nuovi mezzi di micromobilità elettrica cambieranno il volto di molte città dal punto di vista viabilistico – ha dichiarato Giordano Biserni, presidente Asaps – ma se non si comprenderà da subito che vanno condotti con la massima attenzione e con la stretta osservanza del Codice della strada, assisteremo ad una recrudescenza del numero di incidenti. I contributi economici governativi per gli acquisti di veicoli e l’introduzione della “casa avanzata” e della “corsia ciclabile” con il decreto-legge “Rilancio” porteranno certamente ad un maggior utilizzo dei monopattini e dei mezzi a due ruote, con un possibile aumento dei sinistri con utenti deboli.
Ricordo che nella “Fase2” del contrasto al “Covid-19”, avremo un maggior utilizzo del mezzo privato a discapito di un ridotto utilizzo del trasporto pubblico locale, che porterà tanti utenti sulle due ruote, come motocicli, ciclomotori, biciclette e anche monopattini. Servono perciò nuove norme del Codice della strada, che da anni chiediamo siano approvate proprio per l’utenza più debole, come quella del “popolo dei monopattini”, pronto a scendere in campo in ogni città e non solo in quelle poche che avevano iniziato la sperimentazione.
Il nuovo “Osservatorio Monopattini” servirà agli enti locali, ai tecnici del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, agli addetti di aziende ed esperti del settore per analisi più approfondite, al fine di migliorarne l’utilizzo, con conducenti attenti alle norme”.
 
Infine l’Asaps ricorda le norme da rispettare per l’utilizzo dei monopattini elettrici, ovvero devono avere un motore elettrico di potenza non sup. a 500 watt; non possono avere seggiolini (altrimenti sono considerati ciclomotori); possono circolare sulle strade urbane con limite di 50 km/h; sulle strade extraurbane possono circolare solo all’interno delle piste ciclabili; non possono superare i 25 km/h (6 km/h nelle aree pedonali); devono avere un campanello; in ore serali e notturne il conducente deve indossare un giubbotto alta visibilità; in ore serali e notturne devono utilizzare luci anteriori e posteriori; i minorenni devono indossare il casco; entrambe le mani devono essere libere e impugnare il manubrio; non possono trasportare nulla.
Tutti gli altri dispositivi elettrici (segway, monowheel, hoverboard) possono circolare solo negli ambiti territoriali individuati da ciascun comune con delibera della Giunta. (m.r.)

da repubblica.it/motori


L’Osservatorio ASAPS sugli incidenti con i monopattini rilanciato da Repubblica Motori.

 

 

Martedì, 19 Maggio 2020
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