Autonoleggio. |
È
sempre più effervescente il settore del noleggio a lungo termine
di auto.
E sempre di più la formula di gestione delle auto aziendali si
sta
imponendo, anche grazie allo sforzo delle società di noleggio che
mettono a
punto soluzioni sempre più tagliate sulle esigenze degli utilizzatori.
Nel
2003 il settore ha fatto registrare un fatturato di 2,2 milioni di euro
con
un incremento del 14% sul 2002. Il noleggio a lungo termine - fa rilevare
l’Osservatorio LeasePlan - è una soluzione che si sta sempre più
diffondendo nelle aziende e negli enti pubblici. Con il noleggio a lungo
termine si può infatti avere l’auto che si desidera, secondo le
esigenze
dell’utilizzatore, con tutti i servizi necessari per l’ impiego; tutto
a
fronte di un canone annuo predeterminato. Questa soluzione si è
ormai
imposta nelle multinazionali e in genere nelle grandi aziende. Il parco
in
proprietà di queste imprese è tuttavia ancora rilevante
e vi è quindi
ulteriore spazio per la diffusione del noleggio. Gli operatori del settore
ritengono che i tassi di crescita siano destinati a ridimensionarsi nei
prossimi anni, mentre la concorrenza tra le società del settore
diventerà
sempre più forte. Un vantaggio per i clienti: la competizione spinge
gli
operatori non solo a ridurre i canoni ma anche a migliorare notevolmente
il
prodotto. Un esempio interessante sotto questo profilo è il cosiddetto
noleggio a "Libro Aperto" offerto da LeasePlan che gestisce
un parco di
1.200.000 autoveicoli nel mondo.
La formula "Libro Aperto" rende più conveniente la formula
base del
noleggio, e cioè il canone predeterminato all’inizio del noleggio-
spiegano
alla Lease Plan. Con questa formula viene definito un canone mensile fisso
articolato nelle singole voci di spesa. Ma la peculiarità sta nel
fatto che
vi è una contabilizzazione dettagliata degli oneri effettivamente
sostenuti
dalla società di noleggio e, se la spesa effettiva su una o più
voci
risulta inferiore a quella preventivata, la differenza viene rimborsata
al
cliente. Se invece una o più singole previsioni vengono superate,
Leaseplan
si accolla il maggior costo. Questa formula, pur ponendo in capo a
LeasePlan tutti gli oneri e gli adempimenti relativi alla gestione degli
autoveicoli punta a coinvolgere il cliente e in particolare il singolo
utilizzatore per ottenere un’ottimizzazione dei comportamenti di guida
che
consentano di ridurre i costi di esercizio. La formula è interessante
anche per i risvolti sociali, nel caso in cui i comportamenti dei
conducenti contribuiscano a ridurre il numero degli incidenti con benefici
non solo economici, ma anche sociali nella battaglia per contenere il
numero dei morti e dei feriti sulle strade. (pgc)
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