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PRIMO DECESSO IN ITALIA DI UN UTILIZZATORE DEL MONOPATTINO ELETTRICO
L'OSSERVATORIO ASAPS NEL 2020 HA CONTATO 22 EPISODI DI CUI BEN 14 NELL'ULTIMO MESE


Foto TPI

ASAPS – Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale – con il nuovo “Osservatorio Monopattini”, che si aggiunge ai 22 già attivi, uniche fonti di informazioni aggiornate in tempo reale e di attualità stradale con riferimento alla pirateria, agli incidenti dovuti ai contromano, alle stragi delle notti del fine settimana, agli incidenti con bambini,  ai motociclisti coinvolti in gravi sinistri, agli appartenenti alle forze dell'ordine rimasti feriti, alle morti su mezzi agricoli, agli incidenti stradali provocati da animali, ecc.), fornisce i dati relativi al coinvolgimento del nuovo veicolo di micromobilità elettrica.

Nel 2020 sono stati rilevati già 22 episodi che hanno visto il coinvolgimento di monopattini elettrici quali veicoli, in quanto dallo scorso 1° marzo sono stati equiparati alle biciclette (velocipedi per il Codice della Strada). Il primo decesso avvenuto oggi a Budrio (Bologna) dopo il grave sinistro di ieri, si aggiunge ad un elenco di ben 14 incidenti rilevati tra il 17 maggio e oggi, nella c.d. “Fase2” dell'emergenza “Covid-19”. Negli ultimi giorni sono avvenuti incidenti a Roma, con una donna investita in piazza di Spagna, a Montegrotto Terme (Padova) con un monopattinista ubriaco alla guida e segnalato alla Procura della Repubblica per guida in stato d'ebbrezza, ad Ivrea (Torino) per uno scontro contromano, a Leini (Torino) dove un ragazzino 11enne (che peraltro non può guidare questo veicoli fino ai 14 anni) è stato investito, a Monza dove un 34enne è caduto da solo procurandosi gravi ferite, a Parma dove un monopattino guidato da un 47enne è stato investito sulle strisce, a Conselve (Padova) dove il coinvolto è un campione juniores di ciclismo, a Bergamo lo scorso 24 maggio con un pirata della strada che ha travolto un 30enne alla guida di un monopattino e ancora ad Arco (Trento) dove un bimbo di 10 anni è rimasto ferito dopo aver urtato una autovettura.

“Lo avevamo detto che la situazione di coloro che utilizzano questo nuovo veicolo poteva aggravarsi con l'aumento del traffico, e ben 14 incidenti in poche settimane ne sono la dimostrazione più lampante – afferma Giordano Biserni Presidente ASAPS. Il nostro Osservatorio appena nato, dimostra poi che alla guida ci sono utenti non solo giovanissimi ma anche di mezza età, che lo ritengono giustamente un mezzo utile per districarsi nel traffico, per il piacere di poter circolare anche nei centri storici ma anche per raggiungere i luoghi di lavoro dopo aver parcheggiato l'auto nei parcheggi scambiatori. Le regole del Codice della Strada vanno osservate sempre, a maggior ragione a bordo di un mezzo che presenta anche delle difficoltà per le dimensioni delle ruote e per le strade spesso già impraticabili per altri utenti a due ruote. Occorrono messaggi chiari per chi usa questo veicolo ma anche per chi lo incrocia sulle strade, perché il monopattinista è un altro utente debole, che – e lo dimostrano gli episodi di pirateria piuttosto che di mancate precedenze – va rispettato sulla carreggiata stradale.”

La spinta all'utilizzo di veicoli a due ruote, anche con bonus economici concessi dal Governo per l'acquisto di bici ed e-bike, vede coinvolti anche i dispositivi di micromobilità elettrica. E' infatti trascorso esattamente un anno da quando il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha introdotto con una sperimentazione iniziale proprio i monopattini, i segway, gli hoverboard e i monowheel, tutti nuovi strumenti di mobilità personale che hanno iniziato a percorrere le nostre strade. Un nuovo modo di spostarsi soprattutto nelle grandi città ma anche in quelle città turistiche che offrono percorsi stradali adatti all'utilizzo di questi nuovi dispositivi.

Va ricordato che dallo scorso 1° marzo, i monopattini sono stati equiparati ai velocipedi, pertanto sono diventati “veicoli” a tutti gli effetti, con specifici obblighi da parte degli utilizzatori. La sperimentazione poi degli altri dispositivi è stata prolungata al 27 luglio 2022.

La circolazione dei monopattini elettrici proprio per l'equiparazione alle biciclette non è soggetta ad omologazione, approvazione, immatricolazione, targatura ed assicurazione ma per poter circolare devono rispondere a specifiche caratteristiche tecniche, devono rispettare ad esempio i limiti di velocità di 25 km/h quanto circolano sulla carreggiata e di 6 km/h nelle aree pedonali. Obbligo del casco per i minori dei 18 anni, utilizzo solo dal compimento del 14esimo anno di età.

“Lo ribadiamo a gran voce come ASAPS, - prosegue Biserni - i Sindaci, devono predisporre i “Piani della Mobilità in Emergenza – PME”, affinché ci sia una vera coesistenza con altri protagonisti della circolazione stradale e con l'utenza debole, come i pedoni, i ciclisti, i disabili, ma anche autovetture, autocarri, mezzi di lavoro, autobus. Insomma lo spazio pubblico sempre più ridotto vede l'ingresso di un veicolo che ha sicuramente pregi ma anche svantaggi, magari dovuti al traffico caotico già dei centri urbani, all'attuale indisciplina di molti utenti, alla scarsa manutenzione stradale, al ridotto numero di piste ciclabili. E tutto passa attraverso la cultura della sicurezza e il rispetto delle norme del Codice della Strada”.

Nel 2020 gli episodi censiti sono stati 22, mentre nel 2019 erano stati 7. Da giugno 2019 a giugno 2020 abbiamo avuto un decesso, due feriti in prognosi riservata, e ben 27 feriti, tra cui 10 minorenni che hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. Le principali lesioni riguardano la testa, mentre in molti casi le ferite riportate sono state minime. Le regioni con il maggior numero di sinistri con monopattino sono il Piemonte con 10, seguita dalla Lombardia con 6, Veneto 5, Emilia Romagna e Toscana con 2. Le città dove vi sono stati un numero più elevato di sinistri con monopattini, sono Torino con 7 sinistri e Verona con 3 incidenti. E' stato riscontrato nel capoluogo piemontese anche un altro caso di “pirata” stradale che dopo aver ferito una anziana, procurandole venti giorni di prognosi, l'ha accompagnata al pronto soccorso, fornendo alla donna però dati identificativi totalmente falsi. Nel capoluogo scaligero si è invece verificato uno scontro tra due monopattini con giovani conducenti, una ragazza minorenne ha subito ferite lievi.

RIASSUMENDO LE REGOLE

MONOPATTINI ELETTRICI 

Regole già valide su tutto il territorio nazionale:

✅ sono veicoli a tutti gli effetti;

✅ devono avere un motore elettrico di potenza non sup. a 500 watt;

✅ non possono avere seggiolini (altrimenti sono considerati ciclomotori);

✅ possono circolare sulle strade urbane con limite di 50 km/h;

✅ sulle strade extraurbane possono circolare solo all'interno delle piste ciclabili;

✅ non possono superare i 25 km/h (6 km/h nelle aree pedonali);

✅ devono avere un campanello;

✅ in ore serali e notturne il conducente deve indossare un giubbotto alta visibilità;

✅ in ore serali e notturne devono utilizzare luci anteriori e posteriori;

✅ i minorenni devono indossare il casco;

✅ entrambe le mani devono essere libere e impugnare il manubrio;

✅ non possono trasportare niente;

✅ SONO EQUIPARATI AI VELOCIPEDI. Pertanto sono veicoli a tutti gli effetti.

 

🚨 Tutti gli altri dispositivi elettrici (segway, monowheel, hoverboard) possono circolare SOLO negli ambiti territoriali individuati da ciascun comune con delibera della Giunta.

 

>In allegato il prospetto complessivo, elaborato dall'Osservatorio Monopattini ASAPS.


Forlì, 12 giugno 2020

 


 


 


 


Purtroppo questo è il primo incidente mortale con monopattino. Qui le regole e i report dei 22 sinistri già avvenuti nel 2020. (ASAPS)

Venerdì, 12 Giugno 2020
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