CQC e patenti: cosa cambia con il recepimento dell’Italia della direttiva UE in materia
da uominietrasporti.it
Obbligo di formazione, sia iniziale sia periodica, per tutti coloro che svolgono trasporti su strada con veicoli per i quali è richiesta la patente C e D e non, come avviene ora, soltanto per chi conduce professionalmente trasporto merci o passeggeri. E poi la possibilità di poter beneficiare ai fini della formazione periodica sia degli strumenti digitale (vale a dire l’e-learning effettuato tramite pc) sia delle ore di formazione sostenute per la formazione prescritta per il trasporto di merci pericolose (patentino ADR) o di animali vivi. Sono alcune delle norme introdotte in Italia con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 146 del 10 giugno scorso, del decreto legislativo n. 50 del 10 giugno 2020, con cui viene recepita la direttiva comunitaria 2018/645, relativa alla formazione necessaria per conseguire la carta di qualificazione professionale dei conducenti (CQC) e, più in generale, alle patenti di guida. Ma procediamo con ordine...