Rocca San Casciano
Celebrato il 61esimo della PolStrada di Rocca, il sindaco: "Servizio al quale non possiamo rinunciare"
Celebrato il 61esimo anniversario del distaccamento di Polizia Stradale di Rocca San Casciano. Alla cerimonia era presente il sindaco di Rocca San Casciano, Pier Luigi Lotti, insieme a Marianna Tonellato, sindaco di Castrocaro Terme e Terra del Sole; Claudia Cappelli in rappresentanza dell'amministrazione comunale di Portico e San Benedetto; Francesco Tassinari, sindaco di Dovadola; e Rosaria Tassinari, ex sindaco di Rocca, in rappresentanza delll'amministrazione comunale di Forlì. Hanno partecipato anche Giordano Biserni, presidente dell'Asaps; Roberto Meloni, segretario del Sap; Mirko Vollaro, rappresentante del Siulp, oltre ai rappresentanti del Comitato Civico Ss67. Presenti anche gli ex comandanti della Polstrada di Rocca, Alfonso Lucchese e Giacomo Stefanelli.
Dal primo cittadino un ringraziamento al personale della PolStrada di Rocca, "che dimostrano quotidianamente di amare e rispettare questo lavoro, questa divisa e questa missione di vita. Un costante impegno nella prevenzione, nel contrasto alla criminalità e nel garantire il prezioso soccorso pubblico di cui abbiamo bisogno e al quale non possiamo assolutamente rinunciare. Anche nel corso dell'emergenza coronavirus il territorio è stato quotidianamente vigilato da Polizia Stradale e Carabinieri evitando così il crearsi di situazioni di pericolo per i Cittadini e la loro salute".
Quindi ha ringraziato i componenti del Comitato Civico, "ato per difendere questo presidio dall'annunciata chiusura. Grazie al loro operato l'importanza di mantenere questo distaccamento ha assunto una dimensione sovracomunale ed ha ottenuto l'appoggio di tanti Comuni della zona". Afferma l'assessore al Welfare di Forlì, Tassinari: "È emersa la chiara volontà di proseguire nella difesa dal sussistenza del distaccamento, fondamentale per la sicurezza del territorio. Un grazie ai ragazzi del distaccamento ed al comitato per l'impegno e la determinazione nello scongiurare la chiusura".
Risale al 17 giugno 1959 il primo ordine di servizio del distaccamento inaugurato quello stesso anno. Per l’occasione il Comitato Civico Ss67 ha deciso di donare al distaccamento una bandiera dell’Italia e una bandiera dell’Europa, realizzate con i materiali e con le dimensioni giuste ad essere esposte in funzione istituzionale. “Abbiamo preso questa decisione - spiegano i coordinatori del Comitato, Vincenzo Bongiorno, Alessandro Ferrini e Riccardo Ragazzini - in segno di gratitudine alla Polstrada di Rocca per l’enorme servizio svolto in tutti questi anni, di cui abbiamo avuto conferma anche nei mesi scorsi durante l’emergenza da covid-19. Perché in regalo le bandiere? Poiché rappresentano l’unità della nostra comunità nazionale e abbiamo pensato che fosse proprio l’omaggio giusto a chi la comunità la serve ogni giorno con passione, dedizione e professionalità”. Le bandiere sono state benedette da don Paolo Pasolini di Cesena, cappellano della Polizia.
Il comandante del distaccamento, Marco Mussolini, ha ringraziato i convenuti, donando loro una targa commemorativa del 61° anniversario. “La presenza - osservano Bongiorno, Ferrini e Ragazzini – dei Sindaci e altri amministratori, dell’Asaps e dei sindacati di Polizia, testimonia, ancora una volta, quanto sia radicato e ben voluto il distaccamento di Rocca San Casciano della Polizia Stradale. Continuiamo ad appellarci al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, affinché sia messa la parola fine ad ogni ipotesi di chiusura, ma si lavori al suo potenziamento, cosa che sarebbe veramente utile alla sicurezza stradale di tutti”. Mattia Di Leo, che ha donato una decina di mascherine ricamate dedicate proprio al distaccamento.
E speriamo che non sia l’ultimo. ASAPS non risparmierà energie per fermare questo infausto progetto.