di Luigi Altamura*
EDUCAZIONE CIVICA NELLE SCUOLE DALL'ANNO SCOLASTICO 2020/2021: ECCO IN ESCLUSIVA IL DECRETO ATTUATIVO E LE LINEE GUIDA
Il Ministero dell’Istruzione ha inviato ieri a tutte le scuole le Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica. A partire dal prossimo anno scolastico, il 2020/2021, questo insegnamento, trasversale alle altre materie, sarà infatti obbligatorio in tutti i gradi dell’istruzione, a partire dalle scuole dell’infanzia. Arriva finalmente al traguardo una tormentata vicenda legislativa che lo scorso anno vi avevamo documentato in modo dettagliato. La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Legge 20 agosto 2019, n. 92 "Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica" (GU n.195 del 21-8-2019), entrata in vigore giovedì 5 settembre 2020, era fuori tempo massimo per l'anno scolastico appena concluso. Ai sensi dell'art. 2 della medesima legge veniva rimandata automaticamente all'anno scolastico 2020/2021, mediante un decreto attuativo, appena firmato dal Ministro dell'Istruzione. Il testo di legge prevede che l’orario dedicato a questo insegnamento non possa essere inferiore a 33 ore per ciascun anno di corso, da svolgersi nell’ambito del monte ore complessivo annuale previsto dagli ordinamenti, comprensivo della quota di autonomia eventualmente utilizzata. La Legge dispone che l'insegnamento trasversale dell'Educazione civica sia oggetto delle valutazioni periodiche e finali per gli studenti.
Nel comunicato stampa si riporta che "le Linee guida rappresentano un documento agile e di facile consultazione, attraverso il quale i dirigenti scolastici e gli insegnanti potranno dare seguito alle regole che entreranno in vigore a settembre. Secondo quanto previsto dalla legge 92 del 2019, infatti, l’insegnamento di Educazione civica avrà, dal prossimo anno scolastico, un proprio voto, con almeno 33 ore all’anno dedicate. In via ordinaria esse sono svolte, nell’ambito delle attività didattiche annuali, da uno o più docenti della classe o del Consiglio di Classe cui l’insegnamento è affidato con delibera del Collegio dei docenti su proposta degli stessi docenti della classe o del consiglio di classe. Tre gli assi attorno a cui ruoterà l’Educazione civica: lo studio della Costituzione, lo sviluppo sostenibile, la cittadinanza digitale."
In uno dei principali assi, quello della "Costituzione - diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà", le studentesse e gli studenti approfondiranno lo studio della nostra Carta costituzionale e delle principali leggi nazionali e internazionali. L’obiettivo sarà quello di fornire loro gli strumenti per conoscere i propri diritti e doveri, di formare cittadini responsabili e attivi che partecipino pienamente e con consapevolezza alla vita civica, culturale e sociale della loro comunità. La conoscenza, la riflessione sui significati, la pratica quotidiana del dettato costituzionale rappresentano il primo e fondamentale aspetto da trattare. Un punto fondamentale di questo nucleo concettuale riguarda i "concetti di legalità, di rispetto delle leggi e delle regole comuni in tutti gli ambienti di convivenza (ad esempio il codice della strada, i regolamenti scolastici, dei circoli ricreativi, delle Associazioni…). Sarà perciò il Consiglio di Classe e l'insegnante di riferimento a richiedere eventuali interventi di supporto agli organi di polizia stradale per eventuali lezioni di educazione stradale (citata espressamente dall'art. 3 della legge nr. 92/2019), considerati però i vincoli di orari e di programma della nuova materia "Educazione Civica" che riguardano molti argomenti, come indicato nell'allegato al decreto attuativo appena firmato dal Ministro dell'Istruzione. ASAPS come sempre vi terrà informati sulle ulteriori novità che potranno riguardare il tema dell'Educazione Civica.
>In allegato la legge nr. 92/2019
>Il decreto Ministro dell'Istruzione nr. 35 del 22 giugno "Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, ai sensi dell’articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92"
>Allegato al decreto Ministro dell'Istruzione
*Comandante Corpo Polizia Municipale di Verona
Dirigente Unità Organizzativa Protezione Civile Comune di Verona