Veneto, la politica della sicurezza in regione è il modello da seguire. Al via scuola di Polizia Locale e il riordino di 3.500 agenti. |
(ASAPS) ROMA — Scuola di Polizia Locale, nuove caserme in accordo con il Ministero dell’Interno, riordino dell’intera forza di polizia locale regionale, con nuove dotazioni e veicoli. Sono questi gli ingredienti che l’assessore alla sicurezza per il Veneto, Raffaele Zanon, porta a vessillo di una rinnovata politica della sicurezza nella sua regione, giunta ad un punto chiave con la prossima approvazione degli ultimi particolari da parte del parlamentino regionale. L’intervento di Zanon non sembra casuale ed è arrivato a Roma al Forum Italiano della Sicurezza Urbana (FISU), organismo che coordina le attività degli enti locali in materia di sicurezza. L’intervento dell’assessore veneto, che è anche vice presidente del FISU, giunge a poche ore dalla notizia che in Lombardia la regione ha terminato l’approvazione dei regolamenti esecutivi al riassetto delle polizie locali. Zanon ha aggiunto che con l’approvato del disegno di legge per la costituzione della scuola regionale di formazione della polizia locale, prima iniziativa del suo genere in Italia, ed ora all’attenzione del Consiglio Regionale, il Veneto è uno dei modelli da seguire. (ASAPS) |