La sicurezza stradale per i motociclisti
Ciao, sono un motociclista. Vento in faccia, occhiali da sole, niente code, pieghe in montagna.
Quando ho letto che la mia è una categoria debole, tanto tempo fa, mi sono messo a ridere…
Debole? Io?
Ma fatemi il piacere! E poi ho chiuso la visiera e sono andato via, a tutta birra, come sempre.
Finché quel signore ha aperto la portiera di destra, mentre io andavo tranquillamente per la mia strada, sul lungomare, in maglietta, calzoncini e scarpe da tennis, col casco slacciato.
Mi sono trovato a terra, senza avere nemmeno il tempo di frenare, e per tornare in sella ho dovuto trascorrere mesi in riabilitazione, con spalle e ginocchia senza più un centimetro di pelle…
Debole io? Deboli noi? Sì…
Vado ancora in moto, ma ho sempre il paraschiena, i guanti, il casco integrale sempre allacciato e un nel paio di pantaloni e stivaletti.
Ma soprattutto, viaggio sempre con gli occhi aperti. Se ti dicono che la prudenza non è mai troppa, una ragione c’è…
(Campagna “La strada è di tutti” di Isoradio - Testi di Lorenzo Borselli e Giordano Biserni)
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L’ASAPS rinnova il suo accorato appello alla prudenza per chi viaggia in questo bel fine settimana di sole