Bassano, ubriaco dopo l’incidente si difendeva dicendo di aver bevuto mentre aspettava la Polizia: condannato. |
(ASAPS) BASSANO - Alcune settimane fa avevamo commentato, noi dell’Asaps, la notizia di un conducente risultato in stato di ebbrezza a seguito un incidente, che per difendersi aveva dichiarato di aver bevuto nell’attesa degli agenti. Secondo quanto ricostruito successivamente, tra l’incidente e l’arrivo della Polizia Stradale - che tardò per la concomitanza di un altro sinistro - intercorse un’ora. Un’ora che, secondo la tesi difensiva, conducente e passeggero avrebbero trascorso in un bar a bere "per riscaldarsi": un’attività che venne documentata dall’etilometro, il cui esito evidenziò l’assoluto stato di ebbrezza. Per il giudice il referto degli agenti ha giocato un ruolo determinante, ed alla fine - nonostante la testimonianza del passeggero - l’ebbro è stato condannato. In più il testimone a favore dell’accusato, un 28enne di Roma, potrebbe essere accusato di non aver detto la verità. I fatti risalgono al 14 marzo 2003, sulla ss. 47, quando davanti ad una birreria si scontrarono la Golf del condannato, e la Punto di una 20enne di Grigno (TN). Secondo la ragazza la Golf uscì all’improvviso dal piazzale del pub, ad una velocità tale da rendere impossibile ogni manovra per evitare l’impatto. "Scesero - ha detto la ragazza in aula - e cominciarono a inveire, ma non parlavano bene e barcollavano: per me erano ubriachi e feci chiamare il 113. Dopo un po’ e fino all’arrivo della pattuglia non li vidi più". (ASAPS). |