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Notizie brevi 06/07/2004

Successo ed entusiasmo in occasione della "Partita del Cuore" in onore di Stefano Biondi.

Successo ed entusiasmo in occasione della "Partita del Cuore" in onore di Stefano Biondi.
La Squadra della Polizia di Stato "Memorial Stefano Biondi"

La Squadra degli artisti

E’ stato tripudio di gioia e di entusiasmo la "Partita del Cuore" che si è svolta sabato scorso presso il campo sportivo di Milano Marittima, in provincia di Ravenna, e che ha visto affrontarsi sul campo da gioco la nazionale artisti e una selezione della Polizia di Stato.

Ma ancor più importante e significativo è stato il motivo per cui si è svolta questa riuscitissima manifestazione: ricordare Stefano Biondi, il ventottenne agente della Polizia Stradale di Modena Nord, che lo scorso aprile ha perso la vita nei pressi del casello autostradale di Reggio Emilia, vigliaccamente ucciso da due malviventi che stavano fuggendo dopo essere stati intercettati.

A organizzare la manifestazione è stato il Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) di Ravenna, col patrocinio della segreteria nazionale e degli locali ravennati. Nello lo staff organizzativo anche la delegazione provinciale di Telethon, l’ente di solidarietà per cui Stefano lavorava energicamente nel tempo libero ed al quale è stato consegnato l’intero incasso della serata.
Naturalmente il pubblico è accorso numeroso alla partita e sugli spalti si sono contate diverse centinaia di persone, oltre alle principali autorità fra le quali il prefetto e questore di Ravenna ed il neosindaco di Cervia (città nella quale Stefano risiedeva assieme alla famiglia), i vertici provinciali del Siulp, il presidente e vice presidente dell’Asaps e i vertici nazionali e locali di Telethon.


Il saluto del Prefetto di Forlì con la famiglia Biondi e da sinistra Oriano Zamagna e il presidente di Telethon di Cervia
Il lancio dei palloncini con i messaggi dedicato a Stefano Biondi
Complici di tanto successo, naturalmente, anche i tanti "nomi" famosi intervenuti per giocare nella nazionale artisti: a cominciare dagli ex calciatori Massimo Crippa, Stefano Torrisi e Vinicio Verza, all’attuale difensore dell’Inter Gabriele Adani, all’applauditissimo "mago" Casanova, per non parlare di Renato (del Grande Fratello) o di Fabio (Uomini e Donne), che hanno giocato accanto al simpaticissimo Gigi Sammarchi (Gigi e Andrea). Nella formazione anche campioni sportivi e atleti di varie discipline e personaggi altrettanto noti quali Matteo Ferrari, Giorgio Ginex, Alberto Cova, Davide Silvestri, Luca Napoli, Giorgio Saladino ed altri ancora.

La partita, disputatasi su due tempi regolari, ha visto un entusiasmante partenza di entrambe le squadre, con una forte determinazione della selezione della Polizia di Stato andata poi scemando più il tempo (e le energie) passava.
E proprio queste comprensibili ed evidenti difficoltà hanno trascinato il pubblico in una serie di cori di incitamento, che però hanno accompagnato anche la nazionale degli artisti che si è ben prestata all’occasione mostrando una forte sensibilità. Il ricordo di Stefano Biondi, tuttavia, non poteva sfuggire a nessuno, se si considera che sulla panchina della nostra "nazionale" era apposta una sua fotografia (quasi a sottolineare la sua concreta presenza), mentre ogni giocatore recava impresso il suo nome sul retro della maglia da gioco. All’intervallo fra i due tempi, inoltre, sono entrati in campo decine di bambini che si sono portati a centro campo per liberare decine di palloncini colorati, ognuno dei quali portava un messaggio di pace e di solidarietà: è stato l’attimo più commovente e insieme significativo, nel ricordo di un collega che adorava i bambini pur non essendo padre.

Al termine della partita (combatuttissima nel primo tempo ed alquanto adagiata nel secondo), il risultato finale è stato di 6 a 4 per la nazionale degli artisti, ma nessuno si è preoccupato di chi fosse la squadra vincitrice o perdente. Chi ha vinto veramente è stato chi ha avuto la fortuna di conoscere e lavorare con Stefano Biondi, un ragazzo che "anche dal cielo sta aiutando gli altri" attraverso Telethon.

Le premiazioni finali (alle squadre, alla terna arbitrale e agli sponsor) sono avvenute alla presenza della madre signora Loredana e di Marzia sorella di Stefano (mentre papà Luciano è voluto rimanere in tribuna), che commosse hanno lodato un’iniziativa che ha raccolto centinaia di persone e ha fatto riflettere i tanti colleghi presenti, orgogliosi d’indossare la divisa della Polizia di Stato ed in particolare della Polizia Stradale.

 

Martedì, 06 Luglio 2004
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