Pescara, quando il destino si accanisce: un giovane muore in auto contro lo stesso albero su cui si uccise il fratello

(ASAPS) PESCARA — Non c’è giorno in cui presso la nostra redazione non arrivino decine di segnalazioni di sinistri mortali con giovani vittime. È un’agghiacciante consuetudine, che puntualmente ci troviamo a scandagliare. Ieri abbiamo saputo — da Il Messaggero — di una tragedia incredibile e sconcertante, avvenuta sulla strada che da Catignano conduce a Civitaquana. Un ragazzo di Catignano, 22 anni tra pochi giorni, è morto finendo con l’auto contro un albero, ribaltandosi poi più volte. Su quello stesso albero, due anni fa, era morto in circostanze analoghe il giovane fratello. Sul posto i soccorritori hanno lavorato a lungo per liberare il ragazzo dalla morsa letale delle lamiere, divelte e accartocciate per la violentissima serie di impatti, dovuti presumibilmente alla velocità. Ambulanze e Vigili del Fuoco, intervenuti da Catignano (ambulanza ordinaria) da Pescara (unità medicalizzata e pompieri), non si sono dati tregua, ma dopo una lunga rianimazione hanno dovuto arrendersi. Per il ragazzo, secondo figlio di una famiglia devastata dagli orrori di una violenza stradale senza confini, non c’era più niente da fare..(ASAPS).