Villafranca, la Superbike al servizio della sicurezza stradale: a scuola l’idolo del Motomondiale convice i ragazzi a mettere il casco

Il pilota superbike Lucio Pedercini impegnato sulla sicurezza stradale

(ASAPS) VILLAFRANCA — La Ducati entra nel cortile della scuola rombando poderosa, esibendo i muscoli d’acciaio e i cavalli che la spingono sul filo dei 300 orari… ma solo in pista! È avvenuto così l’ingresso nell’istituto professionale "Lino Tosoni" di Villafranca (Verona) del pilota professionista di superbike Lucio Pedercini, 32 anni, vincitore di due campionati nazionali e impegnato nel mondiale Superbike. Un’accoglienza trionfale, con tanto di striscioni e trombe da stadio, per il pilota mantovano invitato per una lezione di educazione stradale, l’ultima di un corso scolastico che ha mostrato i propri frutti: all’ingresso della scuola uno striscione "anche i campioni usano il casco". La splendida Ducati da competizione, con impresso sul cupolino il numero 19 di Pedercini, aveva ancora le gomme slick dell’ultima gara di SBK, ed è diventata presto l’oggetto del desiderio dei fan del centauro, attorno al proprio eroe che firmava autografi e si faceva scattare foto. "I nostri alunni tra i 15 e i 17 anni, seguono con attenzione i campionati di superbike. Studiano il motore a scuola, ma non capita spesso di poter fare le domande a un professionista", ha detto ai giornalisti de L’Arena la preside dell’istituto, professoressa Paola Libanti. Una scolaresca di cui insegnanti e genitori possono andare fieri.(ASAPS).