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Notizie brevi 03/07/2004

Genova - GLI AUTOSTRASPORTATORI CHIEDONO MAGGIORE SICUREZZA SULLE STRADE. AL VERTICE ANCHE LA POLIZIA STRADALE

Genova

GLI AUTOSTRASPORTATORI CHIEDONO MAGGIORE SICUREZZA SULLE STRADE. AL VERTICE ANCHE LA POLIZIA STRADALE

(ASAPS) GENOVA – “Maggiore sicurezza sulle autostrade liguri”: è quanto chiedono le associazioni dell’autotrasporto regionale, che hanno messo insieme una lunga serie di richieste nei confronti di società concessionarie ed istituzioni delle quali chiedono l’immediata attuazione, a costo anche di  cominciare un’azione di protesta. Le parti hanno avuto un primo incontro tecnico presso l’assessorato regionale alle Infrastrutture e Trasporti, dove si sono ritrovate tutte le associazioni regionali dell’autotrasporto (per la Fai il presidente regionale Gioacchino D’Andria, per la Fita-Cna il presidente e il responsabile regionale Franco Pensiero e Gino Angelo Lattanzi, per la Ancst-Lega/Coop Paolo Fazzuoli) e l’ingegner Carlo Maggi, dirigente del settore trasporti e mobilità della Regione Liguria. Il summit è stato propedeutico per iniziare a mettere a fuoco i problemi legati alla sicurezza sulla rete autostradale della Liguria, proponendo nel contempo una prima mandata di soluzioni operative, alcune delle quali dovranno essere raggiunte anche con una maggiore severità nei controlli da parte degli organi di polizia e amministrativi.
Per questo motivo alle prossime sedute parteciperanno anche i Prefetti e i vertici della Polizia Stradale ligure: si tratta di un tavolo di lavoro al quale gli autotrasportatori chiedono la presenza di Autostrade per l’Italia, dell’Autostrada dei Fiori e della SALT, la Società autostrada ligure-toscana, oltre che dei presidenti delle Province e dei dirigenti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le associazioni intendono scrollare dalla categoria le colpe di tutti i disastri che capitano sulle autostrade della Liguria, tirando in ballo “la obsoleta e insicura rete autostradale che tanto caratterizza gran parte della Liguria, il non adeguato sistema di controllo dei veicoli che di fatto determina, da parte dei conducenti dei Tir, il superamento dei tempi di guida nei confronti degli obbligati tempi di riposo, l’utilizzo di manodopera non adeguatamente professionalizzata e in gran parte proveniente dai paesi dell’Est, il superamento dei limiti di velocità da parte degli automobilisti e il superamento dei limiti di carico consentito da parte dei trasportatori”. (ASAPS)

 

 

 

 

Sabato, 03 Luglio 2004
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