Alteravano i tachigrafi dei tir, fermati a Viareggio e multati
Durante un dispositivo di controllo attuato della Polizia Stradale al fine di scongiurare condotte di guida pericolose da parte di automobilisti e autotrasportatori, una pattuglia della Sottosezione Polstrada di Viareggio ha smascherato e sanzionato tre autisti di mezzi pesanti che avevano il cronotachigrafo digitale alterato.
I poliziotti hanno fermato gli autotrasportatori e, dopo il controllo di routine con il “Police Controller”, un’apparecchiatura ministeriale computerizzata in uso da tempo alle pattuglie che estrapola i dati e le informazioni del tachigrafo digitale dei mezzi pesanti, hanno notato che qualcosa non tornava e per approfondire il controllo sui TIR, li hanno scortati presso un’officina autorizzata dove gli accertamenti tecnici hanno dato esito positivo, rilevando la presenza di un dispositivo elettronico installato su quello originale, al fine di interrompere la rilevazione dei parametri di viaggio del cronotachigrafo digitale. Il dispositivo in questione consentiva inoltre all’autista del mezzo di viaggiare a velocità nettamente superiori a quelle consentite dai limitatori, solitamente fissate al massimo a 90 km/h, “mettendo a grave repentaglio la sicurezza degli altri utenti che al momento circolano sulle strade in particolar modo durante l’esodo estivo”.
I tre camionisti forse contavano sul fatto che gli agenti non si accorgessero di quel marchingegno ma hanno avuto sfortuna e sono incappati sia nel sequestro del tachigrafo digitale sia in una sanzione di €. 1.736,00 con la conseguente sospensione della patente di guida, oltre al sequestro del dispositivo e all’obbligo del ripristino del mezzo nelle condizioni originarie. Non è la prima volta che il personale della Sottosezione di Viareggio riesce a rilevare la presenza su mezzi pesanti di “circuiti fantasma”, sia in grado di alterare i parametri del tachigrafo digitale, sia di dispositivi “AdBlue”, che alterano le emissioni inquinanti e, dall’inizio dell’anno la Polstrada di Lucca, provincialmente intesa, ha già accertato ed elevato 103 infrazioni per la violazione dell’art. 179 del Codice della strada, con una costante e peculiare attività di controllo del trasporto pesante al fine di garantire una correttezza e sicurezza degli obblighi sul lavoro oltre che della sicurezza per la circolazione stradale. Il personale dipendente ha dimostrato ottime competenze tecnico professionali riferibili alle conoscenze delle strutture tecniche delle apparecchiature meccaniche ed elettroniche montate sui veicoli industriali, della normativa giuridica di riferimento e della responsabilità assunta nel ‘fermare’ per lunghi periodi i mezzi adibiti al trasporto commerciale, oltre che per l’entità delle sanzioni comminate.
da versiliatoday.it
Continua la fruttuosa caccia ai taroccatori di cronotachigrafi. (ASAPS)
“Il dispositivo consentiva inoltre all’autista del mezzo di viaggiare a velocità nettamente superiori a quelle consentite dai limitatori, solitamente fissate al massimo a 90 km/h, mettendo a grave repentaglio la sicurezza degli altri utenti che al momento circolano sulle strade in particolar modo durante l’esodo estivo”.