Week end di Ferragosto: controllati sull’appennino reggiano centinaia di veicoli
Fermate due moto senza copertura assicurativa
E’ stato un week all’insegna della prevenzione stradale quello appena terminato, con un’attenzione del tutto particolare agli itinerari di montagna letteralmente presi d’assalto da coloro che hanno trascorso i due giorni di pausa ferragostiana sull’Appennino reggiano.
Grazie al dispositivo di controllo messo in atto dalla Polizia Stradale reggiana ed in particolare dal distaccamento di Castelnovo né Monti, nell’ultimo week-end sono state impiegate complessivamente sei pattuglie con 13 uomini, coordinati dal sostituto commissario Roberto Rocchi.
I controlli hanno riguardato le principali strade da e per le località turistiche dell’Appennino ed hanno visto anche il contributo di pattuglie dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia provinciale.
Il numero davvero elevato di presenze ha comportato un controllo massiccio di veicoli ed in particolare di quelli a due ruote, peraltro al centro dell’attenzione dopo una forte presa di posizione di numerosi residenti dell’alto crinale che hanno segnalato diversi comportamenti pericolosi.
Sono stati oltre 343 i motocicli fermati ed i conducenti identificati dagli uomini della Polstrada, di cui poco meno della metà (144) provenienti da fuori provincia e regione.
Oltre una ventina le violazioni contestate fra cui la velocità pericolosa, la distanza di sicurezza, la circolazione non regolare in curva e la mancanza di dispositivi antirumore o antinquinamento come ad esempio il cosiddetto “dbkiller”. Nel mirino anche alcuni automobilisti sorpresi al cellulare.
Da segnalare alcuni casi particolarmente gravi: un centauro è stato sorpreso ebbro (trasportava anche una persona) e per questo immediatamente fermato ed impedito che potesse proseguire; un altro motociclista è stato sorpreso con i pneumatici letteralmente usurati (addirittura era visibile la cosiddetta “tela” interna); per altri due conducenti è scattato il sequestro amministrativo perché le moto sono risultate prive di copertura assicurativa (una da più di un anno..!); mentre per altri 3 centauri è scattato il fermo di tre mesi perché le rispettive targhe erano non visibili a causa dell’inclinazione (pressoché parallele rispetto l’asse stradale).
I controlli della polstrada reggiana continueranno anche nei prossimi fine settimana e riguarderanno tutte le strade della provincia reggiana.