Fermato per un controllo, reagisce rompendo un dito a un poliziotto
Un banale controllo che si trasforma in un'aggressione, l'ennesima. È successo mercoledì sera a Desenzano, quando una pattuglia del locale commissariato ha fermato un Audi Tt.
L'uomo al volante, un imprenditore di Peschiera, avrebbe perso le staffe quando gli agenti hanno scovato un pugnale, con una lama di dimensioni superiori al consentito, e un manganello telescopico a bordo della macchina.
Gli è stato contestato il trasporto di oggetti atti ad offendere, e l'uomo si sarebbe scagliato contro i poliziotti. Un'aggressione in piena regola, dato che al termine della colluttazione due agenti hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso: uno di loro ha riportato la frattura di un dito della mano, l'altro una contusione al ginocchio.
L'imprenditore è stato fermato e denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Le aggressioni agli agenti assumono connotati sempre più vasti e violenti.
I dati dell’Osservatorio ASAPS sugli “Sbirri Pikkiati”
2.682 le aggressioni fisiche agli agenti sulle strade (+1,4%), più di 7 al giorno, una ogni 3 ore e mezzo
Il 48,3% le aggressioni causate da stranieri, in aumento gli ubriachi al 31,8%
E i dati del primo semestre 2020 col lockdown sono anche peggiori.