Casalecchio (BO)
La polstrada chiude fra sette giorni
Titoli di coda sulla sede della Polizia stradale di Casalecchio. La morte ampiamente annunciata del distaccamento della Polstrada di via Bazzanese con relativo accorpamento di personale e mezzi al distaccamento autostradale, era cosa nota. Ma dopo la condanna ora è arrivata anche la data di esecuzione: il prossimo 5 ottobre il cancello chiude per sempre. Con disposizione del comando regionale dalla mezzanotte del 4 ottobre il distaccamento spegne la luce e dal mattino seguente il personale prenderà servizio al comando di Bologna.
Non sono servite le proteste, le interrogazioni parlamentari, le manifestazioni e neppure, lo scorso gennaio, l’intervento del governatore regionale Bonaccini che si rivolse direttamente (e inutilmente) alla ministra Lamorgese. Ora è tempo di dare esecutività al decreto firmato il 20 dicembre 2019 dal capo della Polizia Franco Gabrielli, che disponeva la soppressione del distaccamento di Casalecchio e l’estensione della competenza della sottosezione autostradale di Bologna sud alla viabilità ordinaria di pertinenza del distaccamento cancellato. La prima reazione a caldo è quella dei sindacati di polizia, che da subito si batterono contro questa chiusura e che lo scorso dicembre, con una lettera a firma Amedeo Landino (Siulp), Tonino Guglielmi (Sap) e Romeo Braccio (Siap) sollecitarono l’intervento della Regione. "E’ una sconfitta della Polizia e della comunità che ci amareggia profondamente. Perdere un presidio di sicurezza è una perdita per tutti. Si cancellano oltre 60 anni di storia – commenta a caldo Amedeo Landino –. Con le altre sigle sindacali stiamo pensando a una manifestazione che cristallizzi nella storia la nostra opposizione ad una decisione che si poteva evitare". Dello stesso tenore il commento di Tonino Guglielmi: "Le abbiamo provate tutte per fare rientrare questa decisione sbagliata e ancora non ci rassegniamo. Questo paese non ha rispetto delle forze dell’ordine, i colleghi sono stati abbandonati e una cittadina importante perde un presidio di sicurezza".
Deluso anche il sindaco Bosso: "Esprimo il dispiacere e la contrarietà per la scelta, che pare definitiva, del Ministero dell’Interno di chiusura della Polstrada. Siamo una realtà che con 36mila abitanti e 100mila presenze giornaliere ha la necessità di un presidio di sicurezza stradale". Attacca la giunta comunale Erika Seta (Forza Italia): "Questo è il risultato di una giunta che ha sempre negato l’importanza del tema sicurezza".
Gabriele Mignardi
da ilrestodelcarlino.it
Notizie che non vorremmo mai leggere. Invece vanno avanti con le “razionalizzazioni”. Ora vedremo di quanto aumenteranno le pattuglie della Sezione di Bologna. (ASAPS)