Documento di trasporto digitale nel trasporto di carburanti
da TrasportoEuropa.it
Negli ultimi anni sono aumentati i sequestri di carburante importato e venduto sena pagare le imposte e le accise. La Finanza ha sgominato diverse organizzazioni che producendo documenti falsi hanno evaso milioni di euro. Per contrastare questo traffico entra in vigore dal 1° ottobre l’e-Das, ossia il Documento di accompagnamento semplificato in forma elettronica. Questa digitalizzazione è stata introdotta dal Decreto Legge numero 124 del 26 ottobre 2019, che la rende obbligatoria per tutte le movimentazioni di gasolio e benzina sull’intero territorio nazionale. L’obbligo di emettere il documento riguarda l'esercente e non il trasportatore, sia che gestisca un deposito fiscale, sia uno commerciale. L’Agenzia delle Dogane precisa che il documento cartaceo si potrà usare solo in caso di problemi tecnici al sistema che produce l’e-Das e con una specifica autorizzazione dell’Agenzia stessa, che non durerà più di sessanta giorni. Ciò vale solo per i prodotti destinati all'autotrazione, per gli altri resta in vigore il Das cartaceo, che sarà bollato dagli Uffici delle Dogane. Nel caso che un autista debba modificare un e-Das deve avere l’identità digitale Spid.
Entra in vigore dal 1° ottobre l’e-Das, ossia il Documento di accompagnamento semplificato in forma elettronica. Questa digitalizzazione è stata introdotta dal Decreto Legge numero 124 del 26 ottobre 2019, che la rende obbligatoria per tutte le movimentazioni di gasolio e benzina sull’intero territorio nazionale. (ASAPS)