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Notizie brevi 21/06/2004

Il parere dell’Asaps su Il Corriere della Sera Motorini, bocciati tre ragazzi su dieci CHI GUIDA SENZA PATENTINO LE REGIONI ALTRA NOVITA’ TRA UN ANNO IL MERCATO DEGLI SCOOTER REGOLE E TEST 1 - La multa 2 - La classifica 3 - Le targhe 4 - Il crollo

da"Corriere della Sera "

Il parere dell’Asaps su Il Corriere della Sera

Motorini, bocciati tre ragazzi su dieci
CHI GUIDA SENZA PATENTINO
LE REGIONI ALTRA NOVITA’ TRA UN ANNO
IL MERCATO DEGLI SCOOTER

REGOLE E TEST
1 - La multa
2 - La classifica
3 - Le targhe
4 - Il crollo

L’obbligo del patentino dal primo luglio. L’associazione dei poliziotti: serve una proroga, temiamo le fughe all’alt.

Il dato è allarmante: tra coloro che fino a venerdì scorso si sono presentati all’esame per ottenere il patentino che abilita alla guida del ciclomotore, i bocciati sono circa 70 mila, quasi il 30% del totale. Nel "cervellone" ministeriale sono tuttora inseriti oltre 320 mila nominativi (sui 720 mila circa di ciclomotoristi minorenni che hanno già fatto o devono ancora sostenere l’esame) che crescono a una media di 13-15 mila al giorno. Finora hanno sostenuto positivamente l’esame, conseguendo il patentino, 160 mila candidati; i bocciati, come si è detto, sono stati 70 mila mentre in seimila non si sono presentati. In seguito a questi dati, alla Motorizzazione Civile hanno cominciato a ritenere che i candidati, soprattutto quelli più giovani, hanno probabilmente affrontato l’esame in modo un po’ troppo superficiale, forse ritenendolo una formalità e, alla fine, hanno dimostrato soprattutto di non conoscere il Codice della Strada. Per questo, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti continua sulla sua strada di intransigenza e non intende prorogare l’entrata in vigore, decisa per il 1° luglio, dell’obbligo dei patentini per i ciclomotoristi. Per la stessa ragione gli esaminatori hanno usato severità nell’esaminare i candidati.

Le cause dei ritardi, con cui sono cominciati i corsi per l’assegnazione dei patentini, sono ormai fatti noti: la scuola, priva dei previsti finanziamenti governativi ricavati dal 7,5% delle sanzioni rilevate da Polstrada e carabinieri (ma chissà perché non quelle dei vigili urbani), non è stata in grado, nonostante gli sforzi, di organizzare i corsi. Cosicché il diritto di un gran numero di ragazzi (e delle loro famiglie) di legalizzare la loro posizione non si è potuto realizzare in modo completo. E la frequenza dei corsi gratuiti nelle scuole rimarrà probabilmente ancorata a una percentuale inferiore al 50 per cento dei potenziali patentati. Fra l’altro, occorre far notare che chi possiede una patente per auto o moto può fare a meno del patentino per il ciclomotore. Ma se la patente dovesse essere per qualche motivo sospesa, chi non ha patentino non potrà circolare neppure con il ciclomotore.

Da più parti si reclama una proroga di almeno sei mesi, soprattutto da parte dei costruttori di veicoli, ma il ministero nicchia, forte dei risultati del numero eccessivo di bocciati. I funzionari del ministero si sono incontrati con quelli dei costruttori di veicoli per cercare una soluzione. "In effetti - dice Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, il sodalizio degli agenti della Stradale - senza entrare nel merito degli aspetti legati al mercato dei cinquantini, secondo l’Asaps rimane urgente la necessità di un rinvio dell’entrata in vigore della norma. La sanzione di 516 euro e il fermo del veicolo per 60 giorni - conclude Biserni - sono un balzello troppo pesante per le famiglie che pur aspirando a regolarizzare la situazione dei figli, faticheranno a far rispettare il divieto dell’uso a tanti ragazzi non patentati che dal 1° luglio dovrebbero lasciare il motorino in garage".

L’Asaps sottolinea ancora che, senza proroga, si innescherebbe un ulteriore elemento di "giustificazione dell’illegalità e una grave messa in imbarazzo delle forze di polizia con incremento delle fughe all’alt, con conseguenti rischi per gli inseguiti e per gli inseguitori".

In conclusione, ancora una volta un provvedimento corretto e opportuno, come quello del patentino per il ciclomotore, viene reso di fatto impraticabile. "Il rischio è - dice in conclusione Biserni - che quello sui patentini finisca per essere mischiato con altri provvedimenti dai quali nasce e si sviluppa il modello delle "intransigenze permissive" praticato frequentemente nel nostro Paese, col quale si finirà per minare poi la credibilità della norma".

 

1° La Multa
Chi guida senza patentino: Per chi verrà sorpreso senza patentino è prevista un’ammenda di 516 euro più il fermo del mezzo per due mesi. Per chi si fa sorprendere una seconda volta la multa sale a 2.065 euro
2° La Classifica
Le regioni : Per quanto riguarda i test d’abilitazione sarebbero più avanti nei programmi Marche, Lombardia e Puglia.
Più indietro Lazio, Campania e Sicilia
3° Le targhe
Altra novità tra un anno: Entro il 30 giugno del 2005,
cioè tra un anno, spariranno le "targhine" per far posto a targhe leggermente
più grandi con sei caratteri alfanumerici
4° Il Crollo
Il mercato degli scooter: Il calo delle vendite dei cinquantini si è attestato su un meno 32%. Per i costruttori di motorini
il crollo è stato causato dal ritardo
nell’organizzazione dei corsi nelle scuole

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Lunedì, 21 Giugno 2004
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