www.poliziadistato.it - Giornata della legalità: convegno e nuovo agriturismo in Sicilia.

Quattro anni all’insegna della lotta contro la mafia e la criminalità organizzata passati a investire sui giovani, sensibilizzare la società civile e valorizzare i beni confiscati a "Cosa nostra". Grazie al Programma operativo nazionale "Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia del ministero dell’Interno e al Consorzio sviluppo e legalità costituito da otto comuni della provincia di Palermo e caratterizzato dall’impegno dei rispettivi sindaci. Altofonte, Camporeale, Corleone, Monreale, Piana degli Albanesi, Roccamena, San Giuseppe Jato e San Cipirello celebrano oggi "La giornata della legalità" che prevede due appuntamenti di rilievo: un convegno sul tema "La legge 109/96 sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie: analisi e propettive di riforma", in programma il 16 giugno al Palazzo municipale di Altofonte. La seconda iniziativa in programma sabato 19 giugno è l’inaugurazione dell’agriturismo "Portella della Ginestra", in una contrada di Monreale, realizzato con terreni e immobili confiscati alla mafia.
I lavori del convegno sono introdotti da Vincenzo Di Girolamo, sindaco di Altofonte e presidente del Consorzio sviluppo e legalità e da Don Luigi Ciotti, presidente dell’associazione "Libera", da sempre impegnato nella lotta alla mafia e al contrasto dell’emarginazione. Non mancano esperti e autorità in materia: tra gli altri il prefetto di Palermo Giosuè Marino l’Arcivescovo di Monreale Monsignor Cataldo Naro, il presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo Cesare Vincenti, il sostituto procuratore nazionale Antimafia Gianfranco Donadio, Roberto Centaro e Giuseppe Lumia, rispettivamente presidente e componente della Commissione nazionale antimafia.