Soldi in cambio di patenti facili: sgominata organizzazione operante nel savonese
Savona. Prosegue senza sosta l’attività di contrasto al fenomeno del conseguimento di patenti di guida con mezzi fraudolenti da parte della sezione Polizia Stradale di Savona.
La squadra di polizia giudiziaria, nella giornata di ieri, ha eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere per un cittadino di nazionalità pakistana residente nella provincia di Bergamo ma operante su tutto il territorio del centro nord.
L’indagine, iniziata nel novembre del 2019 e coordinata dal sostituto Procuratore della Repubblica di Savona dott. Claudio Martini, ha accertato una serie di reati che vanno dalla sostituzione di persona al falso documentale, commessi nelle provincie di Savona, Bergamo, Parma, Verona e Milano, che hanno determinato il provvedimento di restrizione emanato dal giudice per le indagini preliminari di Savona.
Il meccanismo collaudato prevedeva che il cittadino posto agli arresti, facente parte di una organizzazione, si presentasse agli esami, munito di documenti falsi di ottima fattezza, al posto di connazionali privi di ogni nozione teorica per il conseguimento della patente e financo in forte difficolta’ con la lingua italiana, sostenendo con esito favorevole gli stessi dietro pagamento di notevoli ed ingiustificate somme di denaro.
L’attività di indagine proseguirà con le verifiche sulle persone che hanno conseguito il titolo abilitativo in modo fraudolento e sui profili degli altri componenti dell’organizzazione che si occupava della presentazione delle pratiche amministrative.
Il contrasto al fenomeno delle cosidette patenti facili è un obbiettivo prioritario della Polizia di Stato, sempre attiva nel campo della sicurezza stradale, che certo non si interrompe e prosegue con nuovi spunti e rinnovato impulso.
Ecco come demolire la sicurezza sulle strade. Ci vuole coraggio. (ASAPS)