Segno positivo per il Trasporto Merci. | |
Nonostante
la congiuntura economica difficile il trasporto merci, nel 2003, ha messo
a segno una leggera crescita. Questo è quanto emerge dal Rapporto
Competitors di Databank. Nell’ultimo anno il giro di affari si è
attestato sui 28.230 milioni di euro con un incremento, rispetto al 2003,
del 3 per cento. Un valore di poco inferiore a quello medio dell’ultimo
quinquennio (2003/1999), intorno al +5,6 per cento. Trend positivo per
il trasporto combinato strada-rotaia ma è la gomma la modalità
che continua a dominare la scena, ricoprendo un ruolo di primo piano nei
traffici nazionali così come in quelli europei. L’allargamento
dell’Unione Europea verso Est, la crescente integrazione dei mercati,
la sempre maggiore internazionalizzazione delle imprese e il ruolo che,
in questo contesto, assumono le catene logistiche fanno stimare che quello
del trasporto merci sia un settore destinato a crescere ulteriormente
nei prossimi anni. Nel 2004 l’incremento, rispetto al terzo anno
del nuovo millennio, dovrebbe essere del 3,4 per cento. Il settore comprende
aziende monoveicolari, operatori logistici, corrieri e spedizionieri.
Sulla base dei dati dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori,
relativi al 2002, le imprese sul territorio italiano sarebbero 140.000.
Il 77 per cento è rappresentato da aziende individuali. Il 67 per
cento del totale possiede da 1 a 3 veicoli e solo il 3,8 per cento ne
ha più di 25. Le 20.000 aziende non monoveicolari occupano 120.000
addetti con una media di 6 persone per impresa. Il Bel Paese appare caratterizzato
da una forte frammentazione che, se da una parte rappresenta un punto
di debolezza del sistema italiano, dall’altra ha consentito di mantenere
bassi i costi del trasporto, proprio per la forte concorrenza interna
che genera.
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