Il ministero dei Trasporti olandese ha avviato una vera e propria guerra contro la manomissione del cronotachigrafo dei veicoli industriali, un fenomeno per cui stima un costo sociale di 400 milioni di euro l’anno. Il lavoro di ricerca e sul campo lo svolge un organismo chiamato Inpsectie Leefomgening en Trasport (ILT), che possiamo tradurre con Ispettorato per l’ambiente umano nel trasporto. Per comprendere la decisione in questa battaglia, il 27 novembre 2020 l’Ispettorato ha annunciato la scoperta di un cronotachigrafo manomesso su un camion durante un controllo lungo l’autostrada olandese A1, nei pressi di Apeldoorn, con una pesante sanzione nei confronti dell’impresa di autotrasporto titolare del veicolo: 10.375 euro, cui si aggiungono 1500 euro per l’autista per il superamento dei tempi di guida.
Contro le frodi al cronotachigrafo l’Ispettorato olandese non opera solo sulla strada, ma anche in laboratorio, con un continuo lavoro di ricerca sui metodi per manomettere i cronotachigrafi. Esiste uno specifico progetto coordinato da Edwin Schoonus, che dichiara: “Le frodi diventano sempre più sofisticate e ogni volta che ne scopriamo una ne appare un’altra nuova. Per questo motivo l’Ispettorato non intende restare indietro”.
Sull’argomento in Olanda è stata realizzata perfino una tesi di laurea: “Questa ricerca ci ha insegnato che a volte è difficile scoprire le manomissioni durante i controlli su strada, quindi stiamo estendendo l’ambito delle ricerche anche a monte, ossia coinvolgendo pure chi fornisce o monta questi apparati, come venditori online od officine”, spiega Schoonus.
Joost Geerts (nella foto dell'ILT) ha svolto un’altra ricerca per la sua laurea sulle manomissioni al cronotachigrafo, scoprendone almeno trenta diverse, e ora opera in collaborazione con Bert van Voorthuizen, un ispettore dell’ILT. “Gli utilizzatori dei sistemi di manomissione pagano anche migliaia di euro per montare sistemi sempre più sofisticati”, afferma Geerts. Nella sua ricerca, Geerts ha anche approfondito le conseguenze della manomissione del cronotachigrafo sul funzionamento degli altri componenti del veicolo, dimostrando che influisce negativamente anche su sistemi di sicurezza, primo tra tutti l’Abs.
Sul versante dei fornitori di sistemi, Geerts aggiunge che spesso sono vere e proprie organizzazioni che svolgono ricerche approfondite sui cronotachigrafi per manipolarli. “A volte sei sorpreso di quanto lavorano intensamente per manomettere i cronotachigrafi”, agli afferma. Van Voorthuizen precisa che “la manipolazioni diventano sempre più sofisticate e avvengono a livello di software. Per contrastarle è necessario un coordinamento internazionale e la collaborazione con imprese coinvolte nella produzione degli apparecchi. Non è possibile pretendere che gli ispettori sulla strada abbiano tutte le conoscenze tecniche per scoprire le manomissioni più sofisticate, quindi servono nuovi strumenti per leggere e analizzare il traffico dei dati nel veicolo.