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Articoli 18/12/2020

ENRICO FERRI, NON IL MINISTRO DEI “110” MA DELLA “SICUREZZA STRADALE”

In questo triste, drammatico, insensibile anno 2020, che ha fatto vivere un addio a tanti amici, se ne è aggiunto un altro: l’ex magistrato, già ministro dei Lavori Pubblici (oggi si dice Infrastrutture) ma soprattutto amico Enrico Ferri.
Politico di vecchia data, esponente dell’allora Partito socialdemocratico prima e di Forza Italia e Uder dopo, ebbe il grande pregio di non confondere mai la politica con il suo lavoro, decidendo i provvedimenti in tema di viabilità stradale pensando al bene collettivo.

Lo dimostra il fatto che, contrariamente ad altri esponenti del suo e di altri partiti politici, fu l’unico ministro che decise di abbassare il limite di velocità in autostrada a 110 chilometri orari, un vero “scandalo” anti popolare per quei tempi che gli valse il titolo di “ministro dei 110” (basti pensare alle scellerate decisioni di qualche suo collega anni dopo).
In realtà egli pose le basi per tramutare le tematiche di circolazione stradale nel più incisivo concetto di “sicurezza stradale” e lo dimostrò prestando grande attenzione anche alle argomentazioni portate avanti da ASAPS. Anzi, fu grande amico di ASAPS.

Non a caso, assieme al presidente Biserni, fummo invitati a casa sua, nella Pontremoli lunigiana dove fece per due volte il sindaco (ed a seguire uno dei due figli) e dove si trattenne a lungo con noi per ascoltare, capire, decidere. Ed era ministro!
Ricordo due particolari con vero sentimento. Il primo: la sua scrivania era un groviglio di carte, riviste e testi giuridici, nemmeno lontanamente paragonabile a quella cui di solito ero abituato a vedere all’interno dell’ufficio di presidenza dell’ASAPS (anzi, fu l’unica a superarla).
La seconda: ci congedò ringraziandoci per il lungo confronto, apostrofando: “finalmente ho potuto parlare con chi di strada se ne intende per davvero” e richiamando sommessamente alcuni funzionari ministeriali secondo i quali “tutto andava bene”.
Questo era Enrico Ferri, non il ministro dei “110”, ma il ministro della “Sicurezza Stradale”.

Roberto Rocchi
Consigliere Nazionale ASAPS
 


 

Il saluto a un ex ministro che aveva veramente a cuore la sicurezza stradale. (ASAPS)

Venerdì, 18 Dicembre 2020
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