All’inizio di dicembre 2020, la Commissione Europa ha deciso d’inviare pareri motivati al Belgio, alla Bulgaria, alla Croazia, all'Italia e alla Spagna per non aver rispettato la totalità delle prescrizioni previste dalla Direttiva 2004/54/CE che stabilisce requisiti minimi di sicurezza relativi all'infrastruttura e all'esercizio delle gallerie. Questa Direttiva si applica a tutte le gallerie stradali della rete transeuropea più lunghe di 500 metri e gli Stati che hanno ricevuto la comunicazione della Commissione Europea non hanno rispettato tutte gli obblighi che prescrive.
Questi pareri motivati seguono le lettere di costituzione in mora inviate dalla Commissione nell’ottobre del 2019, di cui le risposte non sono state ritenute sufficienti a garantire la conformità. Ora i Governi hanno due mesi per comunicare alla Commissione le misure adottate per porre rimedio e in caso negativo la Commissione può deferire i Paesi alla Corte di Giustizia europea.
A proposito della sicurezza delle gallerie italiane, all’inizio del 2020 il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha comunicato agli enti interessati (tra cui il ministero dei Trasporti e la società Autostrade per l’Italia) che 105 gallerie autostradali non rispettano le norme europee sulle misure antincendio, attuate dopo l’incendio del 1999 nel tunnel del Monte Bianco che causò la morte di 39 persone.