EMERGENZA ALCOL
La lucidissima riflessione di Maria Assunta Partesotti
L’emergenza alcol è una sciagura annunciata, conosciuta nell’entità dei danni, noti i dati statistici, drammatica la mortalità, devastanti le conseguenze sociali, umane, altissimi i costi economici , incontenibile la deriva sanitaria, risorse bruciate, morti raccolti per strada, bersagli intercettati da schegge ebbre quand’anche non proiettili avvelenati, suicidi involontari. Omicidi orripilanti dove il grilletto è premuto all’origine dal risucchio vorticoso, irresistibilmente attraente delle bevute offerte e obbligate senza un limite, un tempo, un luogo un modo ne’ un controllo o un rimedio; dove ci si gioca preziose risorse come in una scommessa. Lo stato sa tutto. Ha dati precisi e proiezioni attendibili come per la curva del Covid e ha strumenti d’intervento radicali, si decidesse. Come per il covid. Povere vittime incolpevoli o anche carnefici improvvisati o recidivi impuniti tutti accomunati dallo stesso comportamento di guida sconsiderata col veleno in corpo. vittime ammazzate o carnefici massacrati tutti piegati e assoggettati all’ appeal del rischio. inesorabile routine, bollettino senza sosta con lo stesso denominatore: alcol!!!
Risultanze terribili, effetti attivi o passivi per colpa o per coincidenza nefasta che restituisce un campione trasversale di vite tritate nel mulinello. Troppe teste rotolano sotto questa ghigliottina .
CHI E’ IL BOIA?
Maria Assunta Partesotti
Assistente Scelto Polizia Locale
Formigine (MO)
e madre di Giacomo che ha perso la vita sulla strada
Dopo i gravi incidenti dei giorni scorsi nei quali si è ancora stagliata l’ombra lunga dell’alcol, pubblichiamo la dura ma lucidissima analisi di Maria Assunta Partesotti operatrice della Polizia Locale di Formigine (MO) e madre di Giacomo che ha perso la vita in un tragico incidente sulla strada. (ASAPS)