"In
Europa ogni giorno ci sono 130 morti per incidenti stradali, è
come se cadesse un aereo ogni giorno".
Questo il monito lanciato dal ministro dei trasporti, Pietro Lunardi,
che ha lamentato la carenza di attenzione sugli incidenti sulle strade.
"Se cade un aereo - ha sottolineato - succede un’ira di Dio. Degli
incidenti stradali, invece, nessuno dice niente, eppure provocano 8
mila morti l’anno".
In Italia - ha aggiunto Lunardi - "grazie all’introduzione della
patente a punti, attualmente abbiamo il 18% in meno di incidenti mortali
e il 22% in meno di feriti sulle strade. Un primo passo verso l’obiettivo
finale, che naturalmente è quello di non avere morti sulle strade".
Lunardi ha poi elogiato gli italiani per "aver capito" il
nuovo provvedimento. "Temevamo - ha detto - che la patente a punti
fosse una scelta impopolare, invece abbiamo visto che gli italiani sono
stati responsabili e l’hanno accettata" (Bc).