di Davide Stroscio*
L’inverno del nostro scontento
Ora l’inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York,
e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa
sono sepolte nel petto profondo dell’oceano
(W. Shakespeare, Riccardo III)
L'estate è ormai passata, e con essa sembra finita quella che ora sembra solo una pausa dalla nuova rigida vita in cui il COVID 19 ci ha costretto da molti mesi a questa parte. Per qualche tempo siamo usciti di casa con un po’ di serenità e i più fortunati sono riusciti pure a ricavarsi uno scampolo di ferie, ma tutto questo oggi appartiene ai ricordi. Oggi, per me che scrivo, è il 13 ottobre, per chi legge saranno già trascorse alcune settimane e forse la situazione avrà già preso la forma terribile che al momento si annuncia.
Il freddo e il maltempo si stanno già mostrando e con essi la prospettiva che i virus, tra cui il Nostro famigerato, stanno per trovare il loro habitat più favorevole...
da il Centauro n. 234