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Notizie brevi 28/05/2004

Sicurezza Stradale, torna Poncharello, l’eroe dei Chip’s. Dopo il piccolo schermo sarà ancora in divisa per gli spot contro la violenza stradale.

Sicurezza Stradale, torna Poncharello, l’eroe dei Chip’s. Dopo il piccolo schermo sarà ancora in divisa per gli spot contro la violenza stradale.

"Poncharello" ai tempi della prima serie
(foto poncharello ieri)
Erik Estrada e Larry Willcox al remake di Chip’s
(foto poncharello oggi)
(ASAPS) LOS ANGELES – La musica anni ’70 che componeva la sigla è ancora oggi un simbolo della prima tv a colori, quando sulle autostrade della California una coppia di stradalini stelle e strisce combatteva il crimine e il piede pesante, inflessibile. Stivali sempre lucidi, Ponch e Becker (alias Erik Estrada e Larry Willcox) pattugliavano la grandi highways in sella alle splendide Harley Davidson, pistola in fondina (mai usata in tutta la serie) e sirena sempre in azione. Il serial dimostrò subito la sua efficacia e con i suoi ripetuti messaggi convinse i giovani di allora a mettere il casco ed allacciarlo. Puntata dopo puntata anche i meno giovani cominciarono ad utilizzare le cinture di sicurezza, esattamente come l’agente Barixa o il sergente Gaether. Oggi che Poncharello ha qualche anno in più, è divenuto il testimonial d’eccezione di numerose campagne sulla sicurezza stradale, e sceso dalla sella della sua potente moto convince oggi i ragazzini delle scuole a rigare dritto sulla strada, fin dal primo approccio con gli skate. L’avvenente Erik Estrada, che nonostante i capelli brizzolati continua a rubare cuori, affianca in questi giorni i veri agenti della polizia autostradale californiana (California Highway’s Patrol o, più semplicemente Chip’s), impegnati ad istruire i genitori sulle norme di sicurezza per il trasporto dei bambini in auto. Poncharello e i suoi colleghi onorari del telefilm – che nel 1999 è andato sul grande schermo con un nostalgico sequel) hanno mostrato come si appronta un seggiolino e come riconoscere quelli fuori norma. Al nostro collega della celluloide, va il nostro saluto: “ciao Ponch, 10-4!” (ASAPS)
Venerdì, 28 Maggio 2004
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