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Fabio Cerchiai
Presidente di Ania
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(ASAPS) MILANO
– Per riscuotere un risarcimento assicurativo le cose saranno
presto più facili. Infatti, a partire dal prossimo 1°
giugno 2004, anche i sinistri stradali con feriti – che vedano
coinvolti due veicoli – potranno essere risarciti direttamente
dall’assicuratore del veicolo sul quale stavano viaggiando
conducente e passeggeri, fino ad un importo di 15.000 euro.
Buona parte del merito – come si legge nel comunicato stampa
dell’Ania (l’associazione tra le imprese assicuratrici)
– va al Governo, che con il protocollo d’intesa Ania-Governo-Associazioni
Consumatori del 5 maggio 2003, “ha portato alla definizione
di valori uniformi per la valutazione economica e medico legale
del danno alla persona”.
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Il
mercato assicurativo italiano, infatti, dispone ora di una procedura
di indennizzo diretto che sarà estesa anche alle lesioni
e che arriverà oltre il risarcimento fino ad oggi riservato
ai soli danni ai veicoli. Naturalmente, per arrivare ad una definizione
bonaria della vertenza, occorrerà che il nuovo modello
CID, la constatazione amichevole, sia compilato e sottoscritto
dai due conducenti. Un accordo delle due controparti, infatti,
consentirà al conducente ed ai passeggeri che abbiano subito
danni alla persona, di rivolgersi direttamente all’assicuratore
del veicolo su cui stavano viaggiando, evitando di andare alla
ricerca dell’assicurazione del responsabile dell’incidente
per il risarcimento delle lesioni eventualmente subite. Resta
invece invariata la procedura per ottenere l’indennizzo diretto
in caso di soli danni alle cose. Questa nuova procedura, oltre
che portare un indubbio vantaggio alle compagnie, consentirà
un indennizzo diretto per oltre il 95% delle lesioni riportate
in sinistri stradali, quelle cioè di valore fino
a 15mila euro, gestite in procedimenti senza contenzioso. Alla
fine i clienti potranno avere un rimborso più rapido, secondo
le tabelle economiche e medico legali predisposte dalGoverno in
materia di valutazione del danno biologico, entro 45 giorni contro
i 90 previsti dalla legge. Il CID, dunque, (Convenzione Indennizzo
Diretto) cresce e vive oggi un ampliamento dopo un collaudo che
ha dimostrato nei suoi primi vent’anni la capacità
di resistere ad un mercato saturo e nevrotico, risarcendo –
secondo l’Ania – oltre 26 milioni di sinistri con soli
danni ai veicoli. “Per la realizzazione di questa nuova
iniziativa – ha detto il presidente di Ania Fabio Cerchiai
– sono stati determinanti i provvedimenti legislativi
che, grazie all’azione del Governo, hanno permesso di avere
su tutto il territorio nazionale valori uniformi per la valutazione
economica e medico legale del danno alla persona”. Non
si tratta però di un fulmine a ciel sereno, ma di un impegno
che il Consiglio dei Ministri e l’Ania stessa avevano assunto
con i rappresentanti dei consumatori. Soddisfazione è
stata espressa anche dal presidente del Consorzio CID Carmelo
De Marco. “26 anni di operatività della CID
– ha detto De Marco in una nota – ed oltre 26 milioni
di danni ai veicoli indennizzati dalle compagnie sono la dimostrazione
che gli automobilisti hanno compreso i vantaggi offerti da questa
procedura: rapporto di fiducia e facilità di contatto con
la propria compagnia, riduzione dei motivi di contrasto sulle
modalità dell’incidente, obiettività e trasparenza
nella determinazione del risarcimento, tempi di gestione della
pratica complessivamente più brevi”. Indirettamente
– dicono all’Ania – l’estensione del
rapporto assicuratore-assicurato, porterà all’assicurato
l’opportunità di valutare personalmente i servizi
ricevuti dalla compagnia che ha scelto e di apprezzarne la qualità
e consentirà all’assicuratore di fidelizzare il proprio
cliente competendo sulla qualità delle proprie prestazioni.
“Riteniamo – dice Ania nel comunicato stampa –
che il trasferimento della positiva esperienza della
CID anche ai sinistri nei quali è in discussione il risarcimento
di un danno molto più complesso di quello al veicolo, il
danno alla persona, dal 1° giugno farà fare un grosso
passo in avanti nella direzione della semplicità di utilizzo,
efficienza del servizio e trasparenza dei rapporti con l’assicurato”.
(ASAPS).
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