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Notizie brevi 26/05/2004

Patenti, in cento dovranno rifare l’esame Quarantamila i punti già cancellati per le infrazioni degli umbri: e tutti vanno dal giudice

Da"Il Messaggero"

Patenti, in cento dovranno rifare l’esame
Quarantamila i punti già cancellati per le infrazioni degli umbri: e tutti vanno dal giudice

PERUGIA - Passata la paura delle sanzioni gli automobilisti umbri sono meno attenti alla guida e dimenticano di allacciare le cinture, parlano al telefonino senza auricolare e, soprattutto, sfrecciano su tutte le arterie regionali a velocità sostenuta. Come se nulla fosse, quindi. Eppure qualcosa è cambiato. L’Umbria infatti detiene un record tutt’altro che onorevole: uno dei punteggi in negativo più alti rispetto al resto dell’Italia.
Dopo un primo periodo che aveva fatto ben sperare, le infrazioni, infatti, sono tornate a salire e i punti tagliati agli automobilisti umbri hanno raggiunto quota 40mila, un quarto dei quali solo nell’ultimo trimestre. Altro dato negativo viene dalle rilevazioni dei sinistri stradali: anche gli incidenti sono aumentati del 18 per cento negli ultimi 4 mesi.
La sottrazione dei punti dalla patente, quindi, non sembra più rappresentare un deterrente, e tanto meno lo è la cauzione da depositare nel caso in cui si faccia ricorso al giudice di pace contro una violazione al codice della strada. La paura di perdere punti fa ancora sì che gli automobilisti si comportino con attenzione sulle strade, ma i dati dei primi 10 mesi con la patente a punti, integrati con i numeri degli incidenti e con l’improvvisa impennata dei ricorsi al giudice di pace non sono per nulla incoraggianti.
Su 550mila auto circolanti in Umbria, sono oltre 200mila le violazioni al Codice della strada accertate ogni anno. Dei 40mila punti tagliati dall’entrata in vigore della nuova patente (luglio 2003) già si è detto, ma un altro dato che spicca nelle statistiche è costituito dalle 2000 lettere con l’avviso della sottrazione dei punti recapitati agli automobilisti umbri. Almeno un centinaio di questi, inoltre, dovrà ridare l’esame di guida.
Nei primi mesi dall’introduzione della patente a punti,e fino a gennaio scorso, le infrazioni si erano ridotte sensibilmente: quelle per mancato utilizzo della cintura di sicurezza praticamente dimezzate.
Ma con il nuovo anno la situazione ha registrato una netta inversione di tendenza. L’allarme sul calo di attenzione e l’esaurirsi dei benefici effetti della patente a punti, inoltre, era già stato lanciato dall’associazione amici della polizia stradale (Asaps): a luglio 2003 gli incidenti erano diminuiti dal -18,25%, si legge in un recente rapporto, ma a febbraio si è dovuto registrare un più modesto -16,73% rispetto al mese precedente; per il numero dei feriti il discorso è quasi simili: calo del -20.09% a febbraio, ma a gennaio la riduzione era stata del -22,02. I decessi, infine, nel periodo preso in considerazione sono passati da -18,59% di gennaio, a -17,77% a fine febbraio.
C’è di che riflettere, inoltre, sui dati relativi ai ricorsi davanti al giudice di pace contro le contravvenzioni. Ad agosto del 2003, in appena 30 giorni, si era scesi da quasi 200 ricorsi al giorno a poco più di dieci. Grazie anche al versamento della cauzione di importo pari alla metà del massimo della sanzione prevista dal codice. Ma adesso qualcosa è cambiato: con il ricorso al giudice di pace si può riottenere la patente, qualora sia stata sospesa, almeno fino alla sentenza, e al contempo bloccare il meccanismo di sottrazione dei punti da parte del cervellone elettronico della ex-Motorizzazione civile.
Scoperta la scappatoia legale per riavere la patente in pochi giorni e per evitare, o quanto meno allontanare lo spettro dei punti persi, gli umbri hanno preso d’assalto le cancellerie dei giudici di pace. Con numeri che sono tornati ad essere quelli del giugno 2003, appena un mese prima dell’introduzione della patente a punti. Centinaia gli umbri che stanno affrontando la sfida legale, preferendo versare ingenti somme come cauzione, tenendole ferme anche per 7-8 mesi, pur di non pagare una contravvenzione e vedersi sottrarre punti.

di UMBERTO MAIORCA

Mercoledì, 26 Maggio 2004
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