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Pirateria 04/02/2021

Travolto e ucciso dal pirata della strada: Rifredi piange Massimiliano

L'omicido stradale in via Reginaldo Giuliani. La vittima, allenatore dellla Virtus Rifredi, era conosciuta nel quartiere. Fermato dalla municipale un 19enne dopo la fuga

Se n'è andato a 49 anni, travolto e ucciso da una Hyundai guidata da un ragazzo di 19 anni che correva a folle velocità, contromano, su via Reginaldo Giuliani. E adesso un intero quartiere, Rifredi, piange Massimiliano Piani, geometra, allenatore di calcio della Virtus Rifredi, super tifoso viola. Una vita spezzata in modo assurdo, poco dopo le 10 di stamane, martedì 2 febbraio 2021. Piani lascia la moglie e due figli.

La dinamica

Piani è sul suo scooter, molto vicino a casa. Pare che la Hyundai rossa che gli piomba letteralmente addosso, abbia già 'bucato' dei semafori rossi, prima di entrare in via Giuliani. Tanto che un uomo, notata la scena dell'auto che corre, si sarebbe segnato la targa e avrebbe lanciato l'allarme.

Ma la Hyundai va velocissima, sicuramente oltre i 100 all'ora. Nessuno può fermarla, tranne un ostacolo che si frapponga alla sua corsa. E quell'ostacolo, purtroppo, è Massimiliano. Colpito all'altezza del civico 164 di via Reginaldo Giuliani dall'auto che schizza contromano, il suo scooter va in frantumi. Piani crolla a terra. L'auto non si ferma, riparte subito. Un testimone racconta: "passando sopra il corpo dell'uomo".

La fuga però dura poco: l'incidente ha messo fuori uso l'auto e il 19enne, amante della boxe, la abbandona in via Panciatichi, per scappare a piedi. Cerca un posto in cui nascondersi, attraversa il mercato di piazza Dalmazia. Ma le forze dell'ordine lo braccano. E gli agenti della polizia municipale lo raggiungono e lo bloccano, in via Vittorio Emanuele II.

Il corpo di Massimiliano, intanto, è sull'asfalto. I soccorritori tentano manovre disperate per rianimarlo. Ma non c'è niente da fare. La salma viene pietosamente coperta. La via sbarrata e chiusa per 4 ore tra via Locchi e via Carrai, con forti ripercussioni sul traffico, per i rilievi e le indagini del caso. I mezzi vengono sequestrati. Pare che la Hyundai sia intestata alla madre del giovane. La donna, 40 anni, nigeriana, vive nel Bolognese.

Il pm di turno in procura, Benedetta Foti, viene "notiziata" dell'accaduto e apre un fascicolo per omicidio stradale e omissione di soccorso. Il giovane automobilista, residente a Calenzano (FI), viene posto in stato di fermo, sottoposto in loco ad alcol test e portato in ospedale per il drug test, prima di finire in una cella della caserma dai vigili urbani.

da firenzetoday.it


Preso anche questo. La Polizia Municipale lo blocca poco dopo lo schianto. Sarebbe passato anche sopra il corpo della povera vittima.
L’Osservatorio ASAPS sulla Pirateria stradale nel 2020 ha registrato 892 episodi (nonostante i lunghi periodi di lockdown) nei quali 92 persone sono state uccise (fra loro 50 pedoni e 12 ciclisti e due under 14) e 1.037 sono rimaste ferite anche in modo molto grave.
Nelle omissioni di soccorso mortali il 74% dei pirati è stato poi identificato e arrestato o denunciato. Nel 22,7% dei casi il pirata era in stato di ebbrezza o sotto l’effetto degli stupefacenti (quando è stato possibile accertare la condizione in tempi brevi). Nel 19,7% degli episodi il pirata era uno straniero. (ASAPS)

Giovedì, 04 Febbraio 2021
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