di Rocco Panetta*
Controllo della temperatura di conservazione dei vaccini durante il trasporto
La somministrazione di vaccini ai loro pazienti, è un attività fondamentale, da sempre, per i medici veterinari e per questo motivo ricevono una preparazione specifica e mirata, a partire dagli studi universitari. Ricordo che nel lontano 1983 quando partecipai al concorso pubblico per la nomina a Tenente Veterinario in s.p.e. dell’Esercito il tema della prova scritta (voto28/30) fu: metodi di preparazione dei vaccini e vaccinazioni. Nel Gennaio 1985 mi recavo negli allevamenti bovini di montagna per somministrare il vaccino contro l’afta epizootica, estraendo la singola dose con una siringa da un flacone di 250 ml, in cui c’era il virus inattivato, volgarmente diremmo morto, trasportato con una borsa termica per alimenti...
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A proposito di trasporto di vaccini (quando ce li mandano). Un interessante articolo del dottor Rocco Panetta per l’ASAPS