Mercoledì 03 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Articoli 08/03/2021

ECCO QUANTO SPENDONO I COMUNI PER LE POLIZIE LOCALI
a cura Ufficio Studi ASAPS

 

(ASAPS) E' uno studio molto interessante quello pubblicato dalla Fondazione Openpolis, organo indipendente e senza scopo di lucro che promuove progetti per l'accesso alle informazioni pubbliche, la trasparenza e la partecipazione democratica, in materia di spese da parte dei Comuni italiani destinati alla gestione delle Polizie Locali. La fonte su cui si sono basate le analisi sono i bilanci consuntivi dell'anno 2019, con riferimento al 31 dicembre. Nell'ambito della gestione del bilancio annuale, ogni comune inserisce una voce specifica di spesa denominata "Polizia locale e amministrativa". Insieme al "sistema integrato di sicurezza urbana", di cui però lo studio non si occupa, compone la missione "Ordine pubblico e sicurezza".

Nel documento di bilancio il comune può quindi inserire le spese sostenute per la Polizia locale, legate al funzionamento e all'amministrazione dei servizi che mirano a garantire le varie tipologie di compiti in materia di sicurezza. Moltissime sono le voci relative alle spese, che ogni amministrazione comunale specifica in atti approvati all'interno del Consiglio comunale. Dalla polizia stradale alla polizia amministrativa, dalla polizia giudiziaria alla tutela dell'ambiente e ai controlli in ambito urbano, le spese necessarie al buon funzionamento degli uffici, portano ad una vera e propria classifica che intende evidenziare le amministrazioni che hanno maggiormente speso per le proprie Polizie locali.

I dati mostrano la spesa pro capite per cassa riportata nell’apposita voce di bilancio. Spese maggiori o minori non implicano necessariamente una gestione positiva o negativa della materia. Da notare che spesso i comuni non inseriscono le spese relative a un determinato ambito nella voce dedicata, a discapito di un’analisi completa. Tra le città italiane con più di 200mila abitanti, lo studio Openpolis non cita i dati di Palermo e Catania perché alla data di pubblicazione non risultano accessibili i rispettivi bilanci consuntivi 2019.


 

Partendo dai comuni con una popolazione superiore ai 200mila abitanti, Milano ha il primato per spesa dedicata alle forze di polizia locale: 141,94 euro pro capite, pari complessivamente a quasi 200 milioni di euro. Al secondo posto, poco distanziato è il comune di Firenze (138,92 euro pro capite), seguita da Venezia (121,67) che ha aveva una spesa di 92,30 euro pertanto con un importante investimento di oltre 30 euro procapite rispetto al 2017, Roma (117,03) e Torino (108,04). Nella classifica segue Genova che spende 100,42 euro, seguita da Bologna (98,56), Bari (92,89), Padova (86,45), Napoli (77,98). Tra le grandi città quelle a investire di meno in questo settore sono Trieste (72,20 euro pro capite), Verona (61) e Messina (54,64).

Rispetto alla classifica dell'anno 2017 (consuntivi al 31 dicembre), possiamo notare come Milano abbia mantenuto il primo posto (aveva una spesa di 137,10 euro pro capite), seguita sempre da Firenze (127,10), e Roma (111,30) ora superata al terzo posto da Venezia. Il caso del capoluogo veneto mette in evidenza una crescita dagli 84,19 euro procapite dell'anno 2016 ai 121,67 del 2019, con un incremento di quasi 40 euro, grazie ad una implementazione degli organici e di tecnologie della Polizia locale di Venezia. Alle città con un maggior numero di operatori infatti, corrispondono maggiori livelli di spesa procapite per il servizio. (ASAPS)

Sul sito https://www.openpolis.it/i-comuni-che-spendono-di-piu-per-i-vigili-urbani/ è possibile verificare i dati per ogni singolo comune italiano.

>In allegato la tabella dei dati anni 2017 e 2019, sullo studio Openpolis
 

 

Lunedì, 08 Marzo 2021
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK