AUDIZIONE IVASS ALLA CAMERA DEI DEPUTATI: DA FEBBRAIO A NOVEMBRE 2020 GLI INCIDENTI STRADALI SONO DIMINUITI DEL 35% IN ITALIA
a cura Ufficio Studi ASAPS
Importante audizione in Commissione Finanze alla Camera dei Deputati, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 2104, recante disposizioni in materia di trasparenza nel settore dell'assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore e per il contrasto dell'evasione dell'obbligo assicurativo, da parte dell'Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni che ha presentato una interessante relazione sullo stato del mondo assicurativo in Italia. La pandemia da COVID-19 e le misure di contenimento adottate hanno determinato una considerevole riduzione del numero dei sinistri, particolarmente marcata nel periodo tra il 23 febbraio e il 2 giugno 2020, in corrispondenza con i più stringenti provvedimenti del Governo (lockdown), ma proseguita anche nei mesi successivi. Complessivamente, tra febbraio e novembre 2020, si è riscontrato un decremento dei sinistri di circa il -35% (fonte: Banca Dati Sinistri presso IVASS). Un dato che comprende sia i sinistri mortali, con feriti ma anche le constatazioni amichevoli, che portano a liquidare danni da sinistro stradale e tutti tracciati nelle banche-dati IVASS.
Nello stesso periodo il “risparmio” per le imprese di assicurazione conseguente alla diminuzione dell’onere per sinistri è valutabile - in via preliminare - tra 2,5 e 3,6 miliardi di euro, con una incidenza sui premi r.c. auto nell’intervallo 19% - 27%. Il risparmio ipotetico per una garanzia r.c. auto del 2020 sarebbe mediamente di circa 70 euro. Sono in arrivo importanti novità poi per i consumatori, dal 30 aprile entra infatti in operatività il Nuovo Preventivatore, cui l'IVASS sta da tempo lavorando in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo economico nell’ambito delle Convenzioni per la realizzazione di iniziative a vantaggio dei consumatori. Con il nuovo sistema verrà offerto un servizio on line gratuito e imparziale di preventivazione comparativa che raccoglierà e metterà a confronto le offerte di tutte le imprese di assicurazione sul contratto base r.c. auto, in modo trasparente e nell’interesse esclusivo dei consumatori. Ma prosegue senza soste la lotta alle frodi assicurative. La legge 124 del 2017 ha anche esteso le possibilità di connessione dell’Archivio Antifrode - AIA ad altre banche dati e ha previsto il suo utilizzo per il contrasto delle frodi anche in fase assuntiva, al fine di accertare la veridicità delle informazioni fornite dal contraente. L’integrazione in AIA delle ulteriori banche dati necessita, tuttavia, in via preliminare, di un Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico. Ad impedire, sino ad ora, l’estensione della consultazione dell’AIA anche in fase assuntiva concorrono, pertanto, sia la mancata integrazione di alcune fondamentali banche dati, sia l’indisponibilità della consultazione on line, in tempo reale, delle banche dati esterne già collegate all’AIA (MIT e PRA). Il completamento del quadro regolamentare previsto dalla legge fornirà all’Istituto gli strumenti necessari per realizzare un ridisegno dell’attività antifrode in fase assuntiva, allo stato frammentaria e disorganica.
Un altro intervento normativo in dirittura d’arrivo e destinato a intervenire positivamente sul settore r.c. auto nella direzione di uniformare e stabilizzare la quantificazione del danno alla persona, è il Decreto (DPR) recante le tabelle delle menomazioni all’integrità psicofisica comprese fra 10 e 100 punti di invalidità, il cui schema è stato divulgato lo scorso 13 gennaio dal MiSE.
Il provvedimento, atteso da oltre quindici anni, regola le somme dovute alle vittime a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale (biologico e morale) integrale che abbia origine da lesioni subite in un incidente stradale ovvero per effetto di una ipotesi di responsabilità sanitaria di operatori o strutture.
Tornando ad esaminare più da vicino l'A.C. 2104, va ricordato come la proposta di legge, sia composta da 3 articoli, e mira a introdurre disposizioni volte a incrementare il livello di trasparenza alla base del rapporto contrattuale in materia di r.c.auto obbligatoria. A tal fine il testo prevede l'introduzione di un sistema di valutazione della soddisfazione del servizio offerto dalle imprese di assicurazione (articolo 1), la definizione, da stabilirsi con decreto del MISE, delle garanzie di base valide per tutti i contratti r.c. auto (articolo 2) e l’istituzione di un'apposita struttura presso il Ministero dell'interno avente il compito di contrastare l'evasione dell'obbligo assicurativo (articolo 3).
Su questo fronte, dopo innumerevoli interventi legislativi, esistono ancora molte criticità. Le stime effettuate dall’Ania parlano di circa 2,6 milioni di veicoli sprovvisti, nel 2019, di copertura assicurativa, pari al 5,9% del totale dei veicoli circolanti. Tale considerazione induce a ritenere particolarmente vantaggioso, efficace ed efficiente (alla luce anche di sperimentazioni effettuate in passato) un intervento teso a rilevare il fenomeno dell’evasione a partire dal parco auto circolante, con previsione di una omologazione ad hoc su tutti i dispositivi vigenti di lettura della targa (Telepass, Autovelox, ZTL, Tutor) al fine di poter rilevare, in tempo reale e con certezza di prova, la violazione dell’obbligo assicurativo. La proposta all'esame del Parlamento prevede che "al fine di contrastare l'evasione dell'obbligo assicurativo per la r.c. auto, è istituita, presso il Ministero dell'interno, un'apposita struttura amministrativa con il compito di effettuare il controllo dei dati provenienti dall'ANIA e di quelli presenti nel pubblico registro automobilistico per la segnalazione ai comuni dei veicoli sprovvisti dell'assicurazione obbligatoria". La soluzione dei comuni, quali esclusivi detentori dei dati, avrebbe importanti ricadute sulle Polizie Locali e sulle spese di custodia dei veicoli per le amministrazioni comunali. Ma in questo caso, vedremo dalle prossime audizioni e dai lavori parlamentari, quali soluzioni verranno adottate, allo scopo di migliorare la sicurezza stradale con un parco circolante sempre maggiormente in regola con gli obblighi assicurativi.
> Il testo dell'audizione IVASS
Un dato positivo (almeno quello) "grazie" alla pandemia col calo del 35% dei sinistri. In arrivo importanti novità per gli assicurati e per i sistemi di rilevamento delle coperture assicurative. (ASAPS)