Auto connesse: le Linee guida dei Garanti privacy europei
da garanteprivacy.it
Maggiori tutele per la privacy di conducenti e passeggeri delle auto connesse, trasparenza e sicurezza per i dati personali trattati dagli assistenti vocali sempre più usati da privati e imprese. Il Comitato europeo per la protezione dei dati (Edpb), ai cui lavori partecipa attivamente anche il Garante italiano, ha adottato specifiche linee guida per produttori e utilizzatori di tecnologie divenute ormai di uso quotidiano.
Le linee guida sulle auto connesse – praticamente tutti i veicoli di nuova generazione collegati in rete o tra di loro – sono state adottate definitivamente dopo un anno di lavoro, con il recepimento di alcune delle modifiche proposte nel corso della consultazione pubblica avviata a febbraio del 2020.
I Garanti europei chiedono all’industria automobilistica e a tutte le società coinvolte nella produzione e nello sviluppo di servizi per automobili intelligenti di procedere nel rispetto dei principi di privacy-by-design e di privacy-by-default, in modo che gli apparati raccolgano e trasmettano, per specifiche finalità, la minor quantità possibile di dati riferibili alle persone presenti sul veicolo. Le aziende per trattare i dati degli utenti dovranno operare su una base giuridica che, per le auto connesse, è di norma fondata sul consenso degli interessati (guidatori e passeggeri) e sul principio di necessità, ad esempio per l’assistenza alla guida e la sicurezza stradale, o per servizi assicurativi di tipo “pay-as-you-drive”. Inoltre, per questo tipo di assicurazioni, dovrà essere fornita agli automobilisti un’alternativa che non richieda l’installazione di “black box” e il tracciamento di mobilità.
Le persone sul veicolo dovranno essere informate in maniera chiara, nella loro lingua, sul trattamento dei dati effettuato e dovranno poter esercitare con facilità tutti i diritti garantiti dalla direttiva ePrivacy e dal Gdpr, anche attivando o disattivando autonomamente determinati servizi e trattamenti attraverso un’interfaccia di semplice utilizzo. Quando possibile, tutti i dati, in particolare quelli di geolocalizzazione, dovranno essere elaborati direttamente all’interno del veicolo e non trasmessi sul cloud. Tra le varie tutele indicate dai Garanti europei, vi sono anche quelle relative alla pseudonimizzazione o all’anonimizzazione dei dati, nonché quelle relative all’uso di tecniche crittografiche che ne garantiscano l’integrità e la protezione da accessi illeciti.
>In allegato le linee guida sulle auto connesse (in lingua inglese).