Campania,
la Polizia Stradale illustra il netto miglioramento della sinistrosità:
-27% di morti e -33% di feriti |
(ASAPS)
NAPOLI – Molti pensavano che la Campania non sarebbe stata tra le
regioni che prima avrebbero beneficiato della nuova patente a punti. Eppure,
dalla sua entrata in vigore, dal 1 luglio 2003, la regione partenopea
ha visto decrescere gli incidenti mortali del 27% e quelli con feriti
del 33%. È un dato davvero significativo e importante, diffuso
dal dirigente della Polizia Stradale “Campania” dr. Luigi D’Alessandris,
alla presentazione del video “La patente a punti: 20 punti per guidare
in sicurezza”, tenutasi ad Avellino. Il capo della specialità
nella regione ha specificato che la percentuale media nazionale di incidenti
mortali è in diminuzione del 16% e questo fa della Campania la
regione che più di altre ha ottenuto risultati apprezzabili. Il
dirigente superiore della Polizia di Stato, che guida una delle aree più
soggette al fenomeno trasgressivo, ha auspicato che “le nuove norme
del codice della strada, al di là dell’effetto immediato,
possano essere la base per una vera e propria cultura comportamentale
sulle strade”. Il video, realizzato con la partecipazione di “Autostrade
per l’Italia”, è stato appunto girato sulle arterie regionali
e fornisce un importante spaccato della realtà viaria locale, oltre
che rappresentare un vademecum delle infrazioni più comuni. Il
cortometraggio, che ha una durata di 20 minuti circa, rivolge un invito
ai giovani per essere più prudenti, mostrando tutti i mezzi a disposizione
della specialità per contrastare – con prevenzione e repressione
– la trasgressione stradale.(ASAPS)
|