DECRETO COVID: BONUS BABY-SITTER ANCHE AL PERSONALE DELLE POLIZIE LOCALI
a cura Uffici Studi ASAPS
La Commissione Lavoro della Camera dei Deputati ha approvato ieri sera un emendamento al DDL C. 2945 Governo "DL 30/2021: Misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena" che ammette al riconoscimento del bonus baby-sitter anche il personale delle Polizie Locali, che nel decreto-legge erano state escluse, nonostante l'impegno profuso in questo anno di emergenza dovuta alla pandemia con migliaia di operatori su strada e nelle piazze per far rispettare le norme introdotte dai vari DPCM. Inizialmente il bonus era stato riconosciuto al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, nonché per i lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle categorie dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico, dei tecnici di radiologia medica e degli operatori sociosanitari, con la possibilità di scegliere la corresponsione di uno o più bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting nel limite massimo complessivo di 100 euro settimanali, da utilizzare per remunerare prestazioni effettuate durante i periodi di sospensione dell’attività didattica, di durata dell’infezione da SARSCoV-2 del figlio e di durata della quarantena del figlio, ove minore di anni quattordici.
>In allegato il testo degli emendamenti approvati in Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati
Viene colmato un ingiusto divario che avevamo evidenziato come ASAPS