Al
Parco gli "angeli custodi"
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Forlì
- Un appuntamento che, nel suo genere, resta per il momento unico in tutta
Italia: forze dell’ordine, associazioni ed enti di soccorso, sodalizi
di volontariato, in mostra per un’intera giornata a favore della
popolazione, per spiegare il proprio operato e dialogare con i cittadini.
Questo il significato della manifestazione "Sicurezza e prevenzione
nel territorio" che - promossa come di consueto dalle tre sigle sindacali
Cgil, Cisl e Uil, in collaborazione con la società ‘Il Parco’
- ha visto ieri affluire migliaia di persone al Parco urbano "Franco
Agosto", prima che uno scroscio improvviso di pioggia rovinasse in
parte la giornata di festa. Fino a quel momento però i cittadini,
le famiglie e i tantissimi bambini - autentici protagonisti dell’iniziativa
- non sono rimasti delusi.A dare spettacolo, infatti, dimostrazioni di
pronto intervento ed esercitazioni simulate da parte di varie realtà
preposto al controllo e al presidio del territorio. Per non far torto
a nessuno ricordiamole: Ailsi, Anpas provinciale, Pubbliche Assistenze,
Carabinieri, Arpa Forlì-Cesena, Asaps, Associazione nazionale Vigili
del Fuoco, Dipartimento sanità pubblica dell’Azienda Usl,
Comune di Forlì, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato,
Coordinamento provinciale di volontari e Protezione civile, Croce Rossa,
Forlì Emergenza, Formula Servizi, Guardie ecologiche volontarie,
Polizia di Stato, Polizia municipale, Polizia penitenziaria, Polizia provinciale
(Sezione vigilanza venatoria ittica, antinquinamento e stradale), Prefettura,
Regione Emilia-Romagna servizio tecnico bacino fiumi romagnolo, Servizio
operativo di soccorso Sos, Sicurstrada, Servizio provinciale di agricoltura
e alimentazione, Fondazione cardiologica "Miriam Zito Sacco",
Vigili del Fuoco, 118 Forlì Soccorso, 66° Reggimento Aeromobile
"Trieste". E tutti si sono premurati di dare più corpo
e rappresentatività, rispetto alle passate edizioni, alla loro
presenza nell’aerea del polmone verde cittadino.Alle 16, prima del
repentino "diluvio", il momento più toccante. La messa
a dimora - di fronte alle autorità e a decine di spettatori - di
un albero con una lapide che ricorda il sacrificio degli italiani deceduti
in Italia e all’estero per l’adempimento "delle loro funzioni
di tutela e salvaguardia della sicurezza, dei principi di democrazia e
di affermazione della dignità umana". Ancora una volta, comunque,
è stato centrato l’obiettivo della manifestazione: avvicinare
il più possibile alla gente tutti quegli operatori che, ogni giorno,
vigilano sulla pubblica incolumità.forlì - Un appuntamento
che, nel suo genere, resta per il momento unico in tutta Italia: forze
dell’ordine, associazioni ed enti di soccorso, sodalizi di volontariato,
in mostra per un’intera giornata a favore della popolazione, per
spiegare il proprio operato e dialogare con i cittadini. Questo il significato
della manifestazione "Sicurezza e prevenzione nel territorio"
che - promossa come di consueto dalle tre sigle sindacali Cgil, Cisl e
Uil, in collaborazione con la società ‘Il Parco’ - ha
visto ieri affluire migliaia di persone al Parco urbano "Franco Agosto",
prima che uno scroscio improvviso di pioggia rovinasse in parte la giornata
di festa. Fino a quel momento però i cittadini, le famiglie e i
tantissimi bambini - autentici protagonisti dell’iniziativa - non
sono rimasti delusi.A dare spettacolo, infatti, dimostrazioni di pronto
intervento ed esercitazioni simulate da parte di varie realtà preposto
al controllo e al presidio del territorio. Per non far torto a nessuno
ricordiamole: Ailsi, Anpas provinciale, Pubbliche Assistenze, Carabinieri,
Arpa Forlì-Cesena, Asaps, Associazione nazionale Vigili del Fuoco,
Dipartimento sanità pubblica dell’Azienda Usl, Comune di Forlì,
Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento provinciale
di volontari e Protezione civile, Croce Rossa, Forlì Emergenza,
Formula Servizi, Guardie ecologiche volontarie, Polizia di Stato, Polizia
municipale, Polizia penitenziaria, Polizia provinciale (Sezione vigilanza
venatoria ittica, antinquinamento e stradale), Prefettura, Regione Emilia-Romagna
servizio tecnico bacino fiumi romagnolo, Servizio operativo di soccorso
Sos, Sicurstrada, Servizio provinciale di agricoltura e alimentazione,
Fondazione cardiologica "Miriam Zito Sacco", Vigili del Fuoco,
118 Forlì Soccorso, 66° Reggimento Aeromobile "Trieste".
E tutti si sono premurati di dare più corpo e rappresentatività,
rispetto alle passate edizioni, alla loro presenza nell’aerea del
polmone verde cittadino.Alle 16, prima del repentino "diluvio",
il momento più toccante. La messa a dimora - di fronte alle autorità
e a decine di spettatori - di un albero con una lapide che ricorda il
sacrificio degli italiani deceduti in Italia e all’estero per l’adempimento
"delle loro funzioni di tutela e salvaguardia della sicurezza, dei
principi di democrazia e di affermazione della dignità umana".
Ancora una volta, comunque, è stato centrato l’obiettivo della
manifestazione: avvicinare il più possibile alla gente tutti quegli
operatori che, ogni giorno, vigilano sulla pubblica incolumità.
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