a cura dell'Avv. Rosa Bertuzzi
Rifiuti. Confisca ex art. 260-ter D.Lgs. 152/2006
La confisca prevista dall’art. 260-ter, ultimo comma, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, seppure non necessitante di una condanna non può essere disposta in sede di proscioglimento predibattimentale ex artt. 129 e 469, cod. proc. pen., in quanto presuppone comunque l’accertamento della violazione. Il riferimento “all’accertamento”, tuttavia, rende comunque necessario, anche in un’ottica di conformità dell’ordinamento interno alla norma convenzionale di cui all’art. 1 del Protocollo n. 1 alla Convenzione EDU, che ai fini di poter disporre la confisca si “accerti” la sussistenza dell’elemento oggettivo e soggettivo del reato ipotizzato, non potendosi, diversamente, procedere all’ablazione di quanto sequestrato, in quanto ciò determinerebbe un ingiustificato (ed ingiusto) sacrificio patrimoniale per il soggetto destinatario, non potendosi dubitare – anche e soprattutto alla luce dei “criteri di Engel”, estrapolati dalla pronuncia della Corte EDU, Engel e altri c. Paesi Bassi, 8 giugno 1976 - della natura sanzionatoria della confisca prevista dall’ultimo comma dell’art. 260-ter TUA...