Stefano e la sua spilla |
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Stefano Biondi non era soltanto un buon
poliziotto e un bravo referente A.S.A.P.S., ma viveva con estrema passione
e tanto sentimento la divisa che indossava ogni giorno, nonostante la
rigidità dell’ambiente autostradale in cui lavorava. Eppure,
sul taschino del cuore della sua divisa, accanto ai simboli della Specialità
due erano i distintivi metallici che sempre portava: il simbolo araldico
della Polizia di Stato e, si badi bene, la spilla con impresso il logo
dell’A.S.A.P.S. Due simboli e un solo cuore, quello per la Polizia
Stradale. Così, più di una volta, qualcuno gli aveva suggerito
di levarli dalla divisa poiché, ovviamente, non si trattava di
distintivi di ordinanza. Ma Stefano, consapevole del significato che racchiudevano,
li ha sempre continuati a portare: è’ stato così quando,
pochi giorni prima di morire, è andato in trasferta a Reggio Emilia
per spiegare ad una delegazione della polizia tedesca l’utilizzo
del "Provida"; è stato così, purtroppo, anche
la sera del suo omicidio, quando i soccorritori nel levargli la divisa
hanno staccato (e conservato) anche le due spille poi consegnate ai familiari.
Ma la soddisfazione più grossa per noi è stata quando, al
momento di chiudere il feretro, |