Un sofisticato marchingegno per taroccare il cronotachigrafo: la PolStrada scopre l'inganno
Weekend di intenso lavoro per la Polizia Stradale di Forlì, impegnata come sempre nel monitorare le principali arterie stradali e autostradali della provincia per prevenire incidenti, aiutare conducenti in difficoltà e sanzionare i comportamenti scorretti alla guida, soprattutto quelli legati all’utilizzo dello smartphone durante la guida. Sono state impiegate 44 pattuglie, che hanno soccorso 18 automobilisti, ritirato 3 patenti e altrettante carte di circolazione, contestando infrazioni che hanno portato alla sottrazione di oltre 100 punti.
Venerdì, in particolare, sulla via Emilia, nei pressi di Forlì, i poliziotti hanno controllato un camionista che aveva truccato il cronotachigrafo del suo mezzo pesante, una scatola nera che registra i tempi di guida e riposo del conducente, al fine di impedire che possa guidare senza sosta mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri utenti della strada.
Secondo quanto accertato dal personale in divisa, era stato creato un sofisticato marchingegno con il quale l'autotrasportatore, tramite un minuscolo interruttore nascosto nel portaoggetti sopra l’aletta parasole, poteva spengere ed accendere a piacimento la scatola nera. Tuttavia gli agenti hanno scoperto subito il trucco e hanno portato il mezzo in officina per smontare l’apparecchiatura illegale. L’uomo, un 54enne barese, era diretto a Bologna, ma la Polstrada gli ha inflitto una multa di quasi 2mila euro e gli ha ritirato la patente, che ora rischia di essere sospesa fino a 3 mesi.
Ancora un taroccamento che però non ha tratto in inganno la polizia. (ASAPS)