Fugge dopo l’incidente, ma lascia la targa
Quando è arrivato a casa ha trovato ad attenderlo una pattuglia della polizia municipale di Agliana. Gli agenti avevano trovato la targa anteriore dell’auto che stava guidando su un incidente avvenuto mezz’ora prima ad Agliana e dove aveva investito un ragazzo in motorino. L’uomo, 54 anni, aglianese, avrebbe giustificato la sua fuga con una banale scusa. Per lui è scattata una denuncia per omissione di soccorso, fuga e lesioni, nonché il sequestro preventivo del veicolo e della targa stessa. L’utilitaria condotta dall’uomo si era scontrata con un ciclomotore, il cui conducente, un 17enne di Montale, è rimasto ferito ed è stato ricoverato all’ospedale San Jacopo di Pistoia, in condizioni che non apparivano gravi. L’incidente è avvenuto ieri mattina verso le 9 all’incrocio tra via Curiel e via Mazzini.
Da una prima ricostruzione della polizia municipale di Agliana, intervenuta per i rilievi, l’auto condotta dal 54enne transitava in via Curiel (che è a senso unico) quindi nella direzione da via Magni verso la Casa della salute. Lo scooter, condotto dal ragazzo, procedeva su via Mazzini in direzione di via Puccini. In via Curiel, all’incrocio con via Mazzini c’è il segnale di stop. Il giovane montalese è stato subito soccorso dalla Misericordia di Agliana, allertata dalla centrale del 118 e giunta sul posto con un’ambulanza. Il ragazzo è stato ricoverato all’ospedale San Jacopo, ma le sue condizioni non apparivano gravi nonostante, in base ai primi rilievi della municipale, a causa dell’impatto con l’auto avrebbe fatto un volo di diversi metri. Il conducente dell’auto ha proseguito la sua corsa senza fermarsi a prestare soccorso al ferito. La pattuglia della Municipale appena giunta sul posto ha visto che, incastrata nella marmitta del ciclomotore, c’era la targa anteriore di un’auto. Sono dunque scattate le ricerche per risalire al proprietario del veicolo, risultava una donna di Agliana. I vigili urbani mezz’ora dopo erano già a casa della proprietaria dell’auto che ha riferito che in quel momento era suo figlio che stava guidando la vettura. La pattuglia ha aspettato il rientro dell’uomo. Il pirata della strada è arrivato poco dopo a casa, alla guida dell’auto senza la targa anteriore, trovando una inaspettata sorpresa. Di fronte a quanto gli veniva contestato si sarebbe giustificato con una banale scusa, connessa con una necessità fisiologica che l’uomo avrebbe avuto.
"Riconosco l’ottimo lavoro svolto dagli agenti in servizio – dice la comandante della polizia municipale di Agliana, Lara Turelli, che ieri mattina ha coordinato il lavoro dei vigili –. Il sequestro preventivo dell’auto e della targa è stato disposto dopo avere sentito il pubblico ministero di turno".
E anche questo pirata, come la maggior parte non l’ha fatta franca. Ha perso pure la targa. Ma non sarebbe andato lontano. (ASAPS)